Li ha visti portare con sé diversi sacchi della spazzatura, neri e verdi, ha chiamato i carabinieri che a loro volta hanno demandato la segnalazione alla Polizia Municipale: una donna di Brindisi racconta di non aver potuto sporgere denuncia anonima per abbandono rifiuti e ha così deciso di contattare, come troppo spesso accade, la stampa perché si verifichi sull’accaduto.
“Ho deciso di denunciare l’accaduto alla stampa perché le autorità competenti hanno preteso che la mia denuncia fosse depositata con le mie generalità: non capisco perché non basta segnalare la questione affinché carabinieri e polizia intervengano” ha commentato la donna che in redazione ha rilasciato telefonicamente una segnalazione anonima.
“Erano tre donne, era domenica pomeriggio, portavano dei sacchi della spazzatura, ricordo anche il colore, percorrevano una stradina in discesa alle spalle dell’Ipercoop di Brindisi, erano zingari del vicino campo rom” ha detto la donna. In effetti, in quella zona di accampamenti di roulotte rom se ne sono visti e se ne vedono. La Polizia è intervenuta diverse volte, su segnalazioni della stampa, o anonime, ecco perché stupisce che in questo caso si sia preteso il nome, il cognome e il numero di telefono della cittadina che ha segnalato l’illecito.
“Io so che è giusto denunciare e che è nostro dovere prendere una posizione, ma non capisco perché tutta questa ufficialità, per altro si conoscono le abitudini di queste persone e si sa che in quella zona fanno quello che vogliono. Io sono la prima che paga, e la prima che plaude alle multe, indifferentemente se si tratta di cittadini di Brindisi o di rom. Spero che intervenga chi di dovere” ha detto in conclusione la signora.
