Verrebbe da dire che Enel non assume, ma licenzia…. In realtà, il caso di cui ci occupiamo riguarda un lavoratore diretto di Enel Produzione che lo scorso 28 luglio ha ricevuto una lettera di contestazione da parte dell’azienda. A nulla sono valse le giustificazioni del lavoratore, formulate il successivo 2 agosto, visto che Enel Produzione, con lettera del 13 settembre, lo ha licenziato senza preavviso.
Il 29 novembre si terrà la prima udienza relativa al ricorso presentato dal dipendente. “Ovviamente – scrive il vice segretario generale della Cisal di Brindisi Angelo Petraroli – l’azienda si è ben guardata dal pubblicizzare questa notizia, così come non pubblicizza i tanti appalti concessi con il 60% di ribasso. Tutto ciò – aggiunge Petraroli – non può essere ulteriormente tollerato, né tanto meno si può giustificare che, chi assume tali comportamenti trovi contestualmente facile udienza presso le istituzioni primarie, consumando incontri privati e non certo per andare incontro agli interessi della collettività brindisina”.