Dopo l’incontro con i commercianti e le associazioni di categoria del 24 u.s. pensavamo ad un’apertura non tanto di Corso Garibaldi nelle ore pomeridiane ma politica quella si, ed invece..!?!? Ancora una volta, stante gli attacchi derivanti dalle associazioni di categoria e dagli stessi esercenti all’amministrazione comunale di Brindisi, continuano ad essere trascurate le richieste degli operatori del settore e degli stessi cittadini in nome di scelte insensate, ideologiche e per giunta non supportate da azioni concrete per traguardare gli obiettivi da tutti sperati. Nello specifico, quando parliamo di isola pedonale, di vivibilità, di tutela ambientale e di mobilità sostenibile non possiamo non evidenziare come l’idea posta in essere dall’amministrazione non soddisfi tali esigenze. Non è posizionando qualche transenna, sezionando una strada, che si può parlare di isola pedonale senza tra l’altro predisporre un progetto di mobilità, arredo urbano ed iniziative e servizi per i consumatori. Un tempo tale scelta avrebbe fatto rimarcare la deviazione di importanti flussi di traffico su altre arterie del centro cittadino, oggi non registriamo più neanche quella in quanto i consumatori hanno deciso di disertare quasi definitivamente il centro. Una situazione che rischia di incidere irrimediabilmente sulla vivibilità, la sicurezza, l’economia con effetti anche sui livelli occupazionali ed il decoro del centro. Persino i cosiddetti “cittadini Green”, convinti sostenitori della mobilità sostenibile, vedono disattese le proprie aspettative a causa dell’eliminazione del servizio di Bike sharing, la presenza di barriere architettoniche, l’assenza di percorsi preferenziali, la situazione dei fondi stradali dissestati pericolosi oltre l’utilizzo di mezzi pubblici inquinanti e non pienamente efficienti. L’ADOC sollecitando ancora una volta un confronto su tali temi ribadisce la posizione espressa sin dall’insediamento dell’amministrazione Rossi vale a dire :
La chiusura di Corso Garibaldi nei fine settimana o nei festivi o in occasione di eventi;
La rimodulazione degli orari di sosta in Corso Garibaldi rendendoli aderenti alle esigenze dei consumatori e degli esercenti;
La realizzazione di un’isola pedonale in Corso Umberto dotata dei servizi necessari e supportata da misure di incentivazione per favorire l’insediamento di nuove attività e l’organizzazione di iniziative;
La riattivazione del servizio di Bike sharing e forme incentivanti all’uso della bicicletta;
L’abbattimento delle barriere architettoniche del sottopassaggio di Via Torpisana;
L’istituzione di un biglietto famiglia e/o a tempo più economico per chi utilizza i collegamenti via mare con la motobarca;
Una rimodulazione degli spazi sosta in Piazzale Spalato;
L’estensione degli orari di collegamento dei bus navetta nel periodo estivo e l’attivazione di nuovi collegamenti dai vari quartieri con mezzi meno capienti ma con tempi di percorribilità più veloci.
Alla base delle richieste la condivisione delle scelte che non deve vedere né vinti né vincitori ma il bene della città nel rispetto dei ruoli e delle varie componenti. Su questi temi l’ADOC si vuole misurare auspicando aperture in tal senso. Nel contempo dovesse perdurare tale situazione di stallo esprimiamo ancora una volta pieno sostegno alle iniziative dei commercianti ritenendo che le rivendicazioni poste in essere collimino anche con gli interessi dei consumatori.
Il Presidente provinciale
Zippo Giuseppe