“I pentastellati, invece di cercare
soldi in bilancio per aumentare gli stipendi delle forze
militari italiane, si applicano nel gioco di ‘rinominarle’
definendoli ‘cittadini in divisa’. Loro sono le forze reali del
nostro Paese e l’unica definizione accettabile e’ quella di
‘eroi'”, dice il deputato FI Mauro D’Attis.
“Sono coloro – riprende – che per un stipendio miserrimo
mettono a repentaglio la loro vita e quella delle loro
famiglie. A loro il nostro rispetto. I protagonisti del 2
Giugno sono loro, e davanti a loro, se non si e’ in grado di
riconoscere questo, bisognerebbe inchinarsi tacendo”.
