Città senza servizio di autospurgo. L’Amministrazione Comunale, infatti, ha deciso di dar vita ad una gara “veloce” per assegnare il servizio nel mese di dicembre. Ed a tal proposito, dai fondi di riserva sono stati stanziati 20.000 euro per tale servizio. Il tutto, in attesa di metter mano all’affidamento definitivo che, come ipotizzato dalla passata amministrazione, deve essere affidato alla Brindisi Multiservizi. La società partecipata, tra l’altro, ha già acquistato un mezzo per l’autospurgo. Il tutto, perché nel contratto global service è stato inserito anche questo servizio. In realtà, ciò che blocca l’affidamento alla BMS è il destino dei due lavoratori storici dell’autospurgo che non sono coperti dalla clausola sociale e quindi bisogna assumersi la responsabilità di assumerli direttamente. Nel frattempo, si procede con piccole proroghe, in una situazione di assoluta precarietà.
Nella giornata odierna, poi, si è toccato il fondo: Il vecchio gestore del servizio ha finito il suo mandato ieri ed il nuovo deve ancora essere individuato. Il tutto, mentre i reflui di fogna stanno invadendo le case di Parco Bove. Siamo, insomma, in una situazione di gravissima emergenza igienico-sanitaria.