L’ADOC CHIEDE AI COMUNI LA ROTTAMAZIONE DI MULTE E TRIBUTI LOCALI

Come è noto, in sede di conversione del D.L. n. 193/2016 è stata prevista la possibilità che  “gli enti territoriali possono stabilire, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto (…) l’esclusione delle sanzioni relative alle predette entrate”.

Alla luce del dettato normativo è evidente che l’introduzione della procedura di definizione agevolata, relativamente alle entrate locali di cui sia stato intimato il pagamento con atti di ingiunzione fiscale notificati negli anni dal 2000 al 2016, è rimessa alla facoltà degli enti territoriali che, ove riterranno di disporla, saranno poi tenuti ad adottare la disciplina di attuazione nell’osservanza dei parametri e dei limiti stabiliti dalla legge statale.

In attesa che il D.L. n. 193/2016, come convertito in legge lo scorso 24 novembre, sia pubblicato sulla gazzetta ufficiale,  l’ADOC intende invitare le Amministrazioni Comunali, a partire da quella  di Brindisi, a considerare l’opportunità della  introduzione della definizione agevolata relativamente a quelle entrate locali non riscosse a seguito di notifica di atti di ingiunzione fiscale nel periodo compreso tra l’anno 2000 ed il 2016.

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