Dopo il sopralluogo “annunciato di sindaca ed assessore nel Centro cottura in uso alla Markas, arriva puntuale una circostanziata denuncia di una mamma, la signora Katrin Fanizza, componente del Comitato mensa. La lettera, arricchita da materiale fotografico, denuncia situazioni non più tollerabili e smentisce i toni rassicuranti espressi ieri dalla prima cittadina. Ecco il testo:
Alla luce dei fatti, nel breve termine di un mese, sono stati riscontrati, in due scuole di Brindisi, due fatti gravissimi: il 4 novembre il verme nei tortellini alla Don Milani ed il 1° dicembre le orecchiette con la muffa alla “Livio Tempesta”. Come portavoce dei genitori e come rappresentante di un Comitato mensa sento di dover dire basta! Basta a questa vergognosa ed inammissibile situazione che, a quanto pare, nessuno riesce a gestire o, meglio, nessuno riesce a chiarire. Noi cittadini/genitori pretendiamo la tutela dei nostri figli! Pertanto dichiaro che il comitato ha ritenuto di rilevare dal costante vigilare e altrettanto costante controllo, nell’esercizio delle proprie funzioni, criticità e inadempienze. Nello specifico, nell’ambito di tale funzione, lo scorso 18 novembre, ci siamo presentate presso il centro cottura sito in Via Basento senza alcun preavviso (diversamente da quanto avvenuto ieri mattina) ed avendo ottenuto l’accesso in qualità di componenti di un comitato mensa (l’accesso ci è stato consentito da una persona che si è qualificata come responsabile del Centro, pur non vendo alcun cartellino identificativo) , abbiamo potuto verificare delle situazioni che abbiamo ritratto fotograficamente. Si evincono situazioni e/o stati che non hanno bisogno di commenti.
Per non parlare del fatto che, per pulire i banchi dove i nostri bambini pranzano, utilizzano come recipiente per l’acqua e detersivo, le vecchie bacinelle delle mozzarelle.
La situazione da noi rilevata é evidentemente e palesemente diversa da quella ieri sottoposta al controllo degli organi istituzionali del Comune di Brindisi. Questo materiale era in possesso del Comitato da tempo, in occasione della riunione del comitato cittadino avvenuta il 28/11/2016, dove erano presenti i vari rappresentanti e l’Amministrazione comunale, sindaco, assessore ed ufficio tecnico è stato chiesto di poterla esporre e chiedere eventuali chiaramente e delucidazioni, ma dagli stessi non ci é stata data la possibilità di poterlo fare e soprattutto di poterlo mettere agli atti. Forse, se ciò fosse accaduto, non si sarebbe verificato l’ulteriore increscioso episodio del 1° dicembre alla scuola Livio Tempesta. Chiediamo a gran voce la tutela dei bambini, chiediamo che vengano presi eventuali provvedimenti. Chiediamo a questa Amministrazione di prendere la situazione in mano capacitandosi del fatto che tutto questo si ripercuote inesorabilmente sui bambini!
KATRYN FANIZZA