La Comunità Africana di Brindisi ha organizzato, per sabato 25 gennaio, una manifestazione pubblica (partenza alle ore 16 dal piazzale antistante la stazione ferroviaria), per manifestare contro gli effetti dei decreti sicurezza. In particolare: la irregolarità di chi già era in regola sotto il profilo abitativo e lavorativo, la limitazione del diritto alla salute e la maggiore difficoltà di integrazione, a causa della eliminazione delle figure degli psicologi e degli insegnanti all’interno delle strutture di accoglienza.
Altro obiettivo della manifestazione è quello di rivolgere un appello all’Ufficio Immigrazioni della Questura di Brindisi, affinché riduca i tempi attuali per il rinnovo del permesso di soggiorno. Infatti, a causa delle lunghe attese per il rinnovo, i titolari dei permessi non riescono a lavorare regolarmente, ad avere una casa in affitto, né possono accedere alle visite specialistiche a carico del Servizio Pubblico.
Infine, vogliamo rivolgere un appello al Comune di Brindisi, perché conceda la possibilità agli ospiti del Dormitorio di chiedere il rinnovo del permesso di soggiorno, utilizzando l’indirizzo del Dormitorio; naturalmente si intendono gli ospiti autorizzati.
Il Presidente della Comunità Africana, Drissa Kone, ringrazia, a nome di tutti, ogni associazione che ha aderito alla manifestazione: CGIL, Forum per Cambiare l’Ordine delle Cose di Brindisi, ARCI Brindisi, A.N.P.I., Migrantes Brindisi, Casa Betania, Cooperativa Sociale Solerin, Casa del Popolo di Torre Santa Susanna, Cooperativa L’Ala di Villa Castelli, Potere al Popolo di Brindisi, La Collettiva TFQ Brindisi.