RIVA DESTRA -BRINDISI “QUALI GARANZIE PER LE PARTORIENTI?”

RIVA DESTRA -BRINDISI “QUALI GARANZIE PER LE PARTORIENTI?”
Il momento del parto quando si sta per giungere al traguardo, rappresenta di per sé una
situazione a dir poco ansiosa, non si può fare a meno di provare un pizzico di paura al pensiero di
come andrà, soprattutto quando si tratta della prima gravidanza.
Il miracolo della vita è sempre un’avventura unica e straordinaria, verissimo, ma le neo
partorienti non avrebbero mai immaginato di viverlo nel mezzo di un’eccezionale crisi
sanitaria che il nostro Paese sta attraversando, in una Italia, ahinoi, semi vuota e terrorizzata.
Oggi, è partito il nostro servizio dedicato, “HELPLINE”
(http://www.rivadestra.it/2020/04/non-siete-soli.html) e dalle svariate telefonate ricevute,
emerge con frequenza questo delicato argomento. Molte giovani donne, hanno chiamato dalla
provincia di Brindisi sollevando un increscioso problema sorto proprio ieri: sono stati trovati
medici ed infermieri positivi al Covid-19 e sono stati posti in quarantena, pertanto sono stati
chiusi 3 reparti, compreso il reparto di Pneumologia dell’Ospedale Perrino di Brindisi.
L’emergenza è ancora più evidente considerato che, per permettere la sanificazione, gli stessi
pazienti di questi reparti sono stati trasferiti tra quelli di rianimazione e negli altri di malattie
infettive e medicina interna.

Per le future mamme, l’emergenza è giunta come un fulmine a ciel sereno e le loro famiglie si
interrogano con un’ansia che aumenta a dismisura. Prima fra tutte: come proteggersi dal
contagio? Si partorisce da sole? O sarà permesso al proprio partner di entrare in sala
parto? Forse alle ultime due possiamo rispondere noi. In una situazione di emergenza come
quella attuale, bisogna sapere che circa l’8 percento dei positivi al Coronavirus è personale
sanitario; quelli cioè, che pur utilizzando presidi di sicurezza, laddove ce ne siano, sono
purtroppo a rischio.
Significa che non ci sono presidi che escludono, al cento per cento, la possibilità di contagio.
Questo è importante ed è bene saperlo, in particolar modo, dovrebbero saperlo, quei mariti o
compagni delle partorienti che si presentano negli ospedali e chiedono di assistere al parto;
non considerando che pur bardati di tutto punto, sono all’interno di una sala sicuramente non
grande, dove nella stessa, c’è già la partoriente, due ostetriche e due medici qualora ce ne
fosse bisogno. In tali condizioni, quindi, va da sé che non possono essere garantite le distanze
minime di sicurezza.
Detto questo, riteniamo doveroso, chiedere agli organi competenti come intendano muoversi
e soprattutto come pensino garantire la totale sicurezza alle partorienti.
Riteniamo pertanto vitale, dare notizie tempestive, aggiornate, basate sulle reali evidenze.
Vice Coordinatore Regionale Puglia Coordinatore Nazionale “Helpline” Coordinatore Regionale Puglia
Nunzia Schiavano Prof. Marco Sarchiapone Dott. Francesco De Noia
Coordinatore Provinciale Dott. Marco Micacchi
Dott. Massimiliano De Noia

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