DA LUNEDÌ 18 MAGGIO RIPRENDONO LE CELEBRAZIONI CON IL POPOLO
Dopo un lockdown durato più di due mesi, lunedì 18 maggio, finalmente, riprenderanno le celebrazioni delle Messe con il popolo. Celebrare l’Eucaristia sarà un evento importante, un momento di gioia, perché si potrà ritornare ad essere comunità. Il periodo che, non solo l’Italia, ma tutto il mondo sta vivendo, ha richiesto misure molto drastiche per il contenimento del contagio. Finalmente, dal 4 maggio, è iniziata la fase due e, se la situazione sanitaria continuerà a migliorare, sicuramente, si potrà gradualmente uscire dal tunnel. In questo lungo periodo di quarantena, proprio Papa Francesco è stato un esempio di come seguire attentamente le regole, senza attenuanti. Abbiamo visto il Santo Padre solo, sotto la pioggia, in una Piazza San Pietro deserta, quasi spettrale, per la benedizione “Urbi et Orbi”, solo nella Basilica la Domenica delle Palme e a Pasqua. Non è mancata la messa mattutina trasmessa via streaming da Casa Santa Marta. Non si sono potuti celebrare i funerali, i battesimi, i matrimoni. I fedeli hanno vissuto un periodo terribile, senza poter ricevere la Comunione, se non spiritualmente. La tecnologia ha cercato, in tutti i modi, di mantenere un contatto virtuale. Papa Francesco, il 17 aprile, aveva commentato:”Così non è Chiesa”, una situazione che si poteva accettare soltanto per la grave emergenza sanitaria, ma guai a “viralizzare la Chiesa, i sacramenti, il popolo”. Una emergenza da cui, fortunatamente, si comincia ad uscire. Ovviamente, saranno tante e rigide le regole da seguire, al fine di tutelare la salute pubblica. Nelle chiese sono già state adottate tutte le misure necessarie ad accogliere i fedeli. È prevista, anche, la possibilità di celebrare la Messa all’aperto se gli spazi non sono ritenuti adeguati al rispetto delle regole. “Cittadini responsabili per tornare a celebrare Messa in sicurezza”. Anna Consales
