FONDAZIONE NUOVO TEATRO VERDI: VECCHIE PRATICHE CLIENTELARI, VOTO DI SCAMBIO OPPURE?

FONDAZIONE NUOVO TEATRO VERDI: VECCHIE PRATICHE CLIENTELARI, VOTO DI SCAMBIO OPPURE?

Tra i vari post pubblicati e condivisi dagli aspiranti Consiglieri regionali uno in particolare ha suscitato la mia attenzione: il “Self Tape” del leader di un gruppo musicale locale e curatore della rassegna estiva finanziata con i soldi della Fondazione Nuovo Teatro Verdi (e quindi con risorse pubbliche ovvero del Comune di Brindisi)  per il candidato (a questo giro fa sul serio) del PD Carmelo Grassi.

Belle parole e condivisibili per il candidato Grassi, un uomo che conosco e rispetto dal punto di vista professionale e che si è distinto nel corso degli anni anche per le sue qualità di equilibrista (tra le tante…dico di qualità): ha saputo mettere a frutto la propria professionalità trasversalmente con tutte le Amministrazioni che si sono succedute nel corso degli anni a prescindere dalla colorazione politica delle stesse! Mi chiedo quanto tuttavia siano “disinteressate” queste parole così profonde per l’amico Carmelo Grassi da parte del leader di questo gruppo musicale ed appunto curatore della rassegna estiva finanziata con i soldi della Fondazione Nuovo Teatro Verdi (e quindi con risorse pubbliche ovvero del Comune di Brindisi) diretta  dal valido Carmelo Grassi, da qualche giorno candidato ufficiale  del PD alle prossime elezioni regionali. Voglio ricordare la vicenda che ha visto come protagonisti alcuni organizzatori locali (mi prendo una licenza artistica vista “la scena” e “gli attori” coinvolti) tra i quali il nostro protagonista del self tape e leader del gruppo musicale, che hanno realizzato la rassegna “Made in Brindisi” finanziata con l’avanzo di gestione della Fondazione Nuovo Teatro Verdi (di cui Grassi è appunto Direttore Artistico).

A tal proposito voglio ricordare il mio intervento del 27 luglio u.s. nel quale chiarivo, ribadivo o denunciavo, che la Fondazione in questione «…ha durata illimitata, non ha scopo di lucro, non può distribuire utile…» ed ancora «… gli eventuali avanzi di gestione debbono essere impiegati per il ripiano di eventuali perdite di gestioni precedenti».

Ricordo, per chi non ha seguito la vicenda, che l’utile alla fine è stato utilizzato illegittimamente (destinato alla rassegna) e non per il ripiano di alcune perdite pregresse e/o il reintegro dell’eroso  Fondo di dotazione (il capitale sociale della Fondazione) ancora presenti nel bilancio della Partecipata, con tutto il personale della stessa in cassaintegrazione e quindi con una evidente crisi economico finanziaria! Una destinazione anomala e sicuramente contraria al Codice Civile e alla buona prassi, della qual cosa la Prefettura di Brindisi e la Procura della Corte dei Conti sono state informate.

Sono fermamente convinto del ruolo dell’Arte, dello Spettacolo e della Cultura quali baluardi di crescita personale e sociale di una comunità.

La cultura, lo spettacolo e l’arte sono libertà e rispetto della tradizione,  di una memoria storica più che millenaria che abbiamo e potremmo utilizzare e valorizzare. Ben vengano queste iniziative purché svolte nel rispetto delle leggi, regolamenti e dei comportamenti così come il sindaco Rossi e la sua Amministrazione vanno  predicando dal loro insediamento: molto strano però che quando si tratta di iniziative, attività, incarichi che riguardano comparti o persone a loro politicamente “vicine” la tanto decantata trasparenza e legittimità nei comportamenti e negli atti viene sistematicamente dimenticata a loro insaputa?  Sono altre le situazioni da sopprimere: per esempio il solito clientelismo politico, come in questo caso dove mi chiedo che se non  si rasenta un palese “voto di scambio” di cosa stiamo parlando???, che non apporta di certo un valore aggiunto e del quale il sindaco Rossi e la sua Amministrazione se a parole lo ripudiano nei fatti lo praticano cosi come si faceva in passato da parte della vecchia politica.

Per concludere  sono convinto sulla assoluta buona fede dell’amico Carmelo Grassi che immagino  si sospenderà (se già non lo ha fatto) dall’incarico di Direttore Artistico della Fondazione Nuovo Teatro Verdi (finanziata con risorse del Comune d Brindisi) sino al 21 settembre p.v. ovvero sino la chiusura delle elezioni regionali finite le quali potrà riprenderne le funzioni  se non eletto.

Dott. Massimiliano Oggiano

Capogruppo Fratelli d’Italia

Vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi

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