Aveva limitato arbitrariamente la libera fruizione del mare e della spiaggia da parte dei
cittadini, occupando con un consistente numero di attrezzature balneari, circa 300 metri
quadrati di area demaniale marittima. A conclusione di un’attività d’indagine, nella mattinata
odierna, i militari della Sezione Polizia Marittima della Capitaneria di Porto – Guardia
Costiera di Brindisi, sono intervenuti presso il litorale del Comune di Carovigno provvedendo
a sgomberare l’area illecitamente ed arbitrariamente occupata ed a restituirla alla libera
fruizione da parte di bagnanti e turisti.
Dal raffronto incrociato dei rilievi eseguiti e delle autorizzazioni di cui il concessionario era in
possesso, l’area oggetto dell’abuso è risultata essere estesa per circa 300 metriquadri
rispetto a quella legalmente concessa. A questo punto, d’intesa con la competente Autorità
Giudiziaria, nella persona del Sostituto Procuratore di Turno Dr. Alfredo MANCA, le
attrezzature balneari – 15 ombrelloni e 30 lettini – sono state sottoposte a sequestro penale
mentre l’amministratore unico è stato deferito a piede libero per le violazioni riscontrate.
Inoltre, si è appena concluso un fine settimana impegnativo per la Guardia Costiera di
Brindisi, occupata a sorvegliare – nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2020 – uno
spazio marittimo che va da Torre Egnazia a Lendinuso, per garantire lo svolgimento in
sicurezza, in mare e sulle spiagge, di tutte le attività professionali e turistiche, elevando 17
sanzioni amministrative. Nello specifico 6 sanzioni elevate in materia di nautica da diporto, 4
per kite-surf sotto costa, 3 per assistenti ai bagnanti impegnati in altre mansioni, 2 violazioni
riguardante i limiti nell’area protetta di Torre Guaceto, 1 per utilizzo di bombola a gas e
fornello sulla spiaggia libera e 1 per mancanza di assicurazione con relativo sequestro di
motore fuoribordo.
L’attività della Guardia Costiera proseguirà con sempre più attenzione per garantire lo
svolgimento in sicurezza e in legalità di tutte le attività turistico-ricreative.