Sono comparsi questa mattina i manifesti di cordoglio per la morte di “corso Garibaldi” lungo la via in prossimità di ogni esercizio commerciale. Così i titolari dei negozi del Centro, in particolare appunto corso Garibaldi, manifestano il loro disappunto per le ultime scelte dell’amministrazione pubblica in tema di traffico. Da questa settimana e fino al 31 gennaio prossimo il corso sarà interdetto alla sosta e al parcheggio delle auto per permettere il passaggio del bus navetta da e per piazza Cairoli dai parcheggi più periferici di via Spalato e via del Mare. Una sperimentazione in attesa di rivedere il piano traffico per ripristinare la Ztl sul corso. Questa cosa però ha fatto andare su tutte le furie i commercianti che stamattina con questi manifesti vogliono ufficialmente proclamare il proprio disagio. “Per una decisione della sua Amministrazione comunale è venuto a mancare improvvisamente durante le feste natalizie Corso Garibaldi. Ne danno il triste annuncio i commercianti di quella via che nulla hanno potuto fare per ostacolare l’accaduto, in quanto nessuno del Comune di Brindisi mai li aveva coinvolti. I funerali avranno luogo ogni giorno. Si spera nelle visite soprattutto dei consumatori, nonostante anche loro non siano stati avvisati delle decisioni assunte”. Il presidente di Confesercenti Antonio D’Amore commenta positivamente la loro decisione e fa sapere che dopo le festività incontrerà nuovamente (lo ha già fatto in settimana) l’assessore all’urbanistica, Giampiero Campo.
“Iniziativa lodevole, fatta in maniera educata e non offensiva, né invasiva. Un messaggio che lascia chiunque libero di leggerlo in attesa che si capisca una volta per tutte che le decisioni che coinvolgono più protagonisti della vita cittadina non possono piovere dall’alto ma devono essere condivise” ha detto D’Amore. “Bisognava comunicare ed esprimere il disappunto per non essere stati ascoltati prima di prendere decisioni importanti per le vite di molta gente. Non si può stravolgere dall’oggi al domani il flusso di una via perché questo ha bisogno di tempo per essere assimilato e metabolizzato dal cittadino e su quella via ci sono persone che vivono e lavorano e hanno investito il denaro e il loro tempo scegliendo quella via che amano, altrimenti sarebbero andati a lavorare altrove quindi meritavano più rispetto e una parte nella scelta compiuta” ha continuato il presidente di Confesercenti che ha concluso colo dire che “nei giorni scorsi ho avuto modo di incontrare Campo, l’assessore al traffico, e mi ha assicurato che dopo le festività ci rivedremo per cercare di risolvere le questioni che ci riguardano in equilibrio tra commercianti, consumatori e la voglia di tutti di far progredite la città”.
Carmen Vesco
