Ormai non c’è testata giornalistica che non dedichi la massima attenzione a tutto ciò che è collegato alla pandemia da covid 19. La situazione – a differenza della prima ondata – è diventata molto preoccupante anche nelle nostre regioni e Brindisi rischia di occupoare uno dei primi posti in termini di “indice Rt” relativo alla diffusione del contagio. Proprio in questa provincia – è ben noto – si registrano clamorosi ritardi nell’allestimento di posti-letto di terapia intensiva e – come anticipato da Brindisitime – entro la fine di novembre dovranno essere disponibili più di 280 posti-letto per accogliere pazienti covid anche negli altri reparti.
Ovviamente il sistema più efficace per bloccare il virus è quello di confinarlo, individuando subito i positivi e mettendo in isolamento parenti e persone che lo hanno frequentato. Ma tutto questo si vanifica a causa dei ritardi nel processare i tamponi eseguiti. Stamattina abbiamo avuto la conferma che c’è+ chi aspetta l’esito da venerdì scorso. Un ritardo intollerabile, soprattutto in una fase delicatissima come quella che stiamo vivendo.