C. Ves.
Vive lì da mesi alle mercé di cani e topi. In una tenda, a volte nel fango, quando piove come in questi giorni, al freddo e al vento di un inverno brindisino. Ha passato le festività natalizie lì, dimenticato da tutti. Cittadini e istituzioni tutti responsabili, indistintamente, in un momento in cui si chiede, e si professa, responsabilità etica e civile.
È un barbone di mezza età che vive in via Galileo Ferraris, alla zona industriale di Brindisi, nel mezzo di un terreno di nessuno. A da nessuno visto.
O quasi.
Solo alcuni imprenditori del luogo hanno deciso e inteso segnalare la storia di questo uomo, e hanno preferito farlo con la stampa, perché faccia da cassa di risonanza sui servizi sociali.
Perché questo uomo non va allontanato, va aiutato.