PASQUA 2021, ANCHE QUEST’ANNO IN LOCKDOWN
Mai avremmo potuto immaginare che, a distanza di un anno, ci saremmo ritrovati a festeggiare nuovamente la Pasqua in lockdown. Certamente non è un lockdown severo come quello dell’anno scorso, ma, in ogni caso, siamo ancora privati della nostra libertà. Quello che è evidente è il senso di scoraggiamento che pervade tutti noi. Siamo stanchi, depressi e totalmente impauriti dal futuro. Ci siamo ripetuti continuamente che tutto andrà bene, ma è già passato un anno e ancora l’incertezza è sovrana. Quando torneremo ad una vita normale? Ma, ricordiamo cos’è la normalità? Viviamo da reclusi e ciò che manca maggiormente sono gli abbracci, i rapporti umani. Abbiamo paura di tutto, anche un colpo di tosse può generare il panico. Fortunatamente, almeno le Chiese sono rimaste aperte e potere seguire i riti della settimana Santa in presenza, è sembrato una conquista, un segno di speranza. Ovviamente, dato che bisogna attenersi alle direttive imposte dalla pandemia, pochissimi hanno potuto partecipare alle varie funzioni. Come accade sempre in questi mesi, i collegamenti in streaming hanno fatto in modo che nessuno si sentisse escluso. È una situazione difficile, ma non dobbiamo perdere la speranza. I bambini che sono stati protagonisti della Via Crucis 2021 sono la nostra speranza. Papa Francesco li ha salutati con tenerezza e loro, tanto emozionati, hanno avuto parole semplici, ma vere. L’immagine del Papa che si intrattiene con quei bimbi ci darà sicuramente la forza necessaria per andare avanti. “Solo il Signore potrà illuminarci in questa notte così buia”. Anna Consales