Lo spettacolo si ripete ogni mattina e gli attori sono gli incolpevoli cittadini costretti a file interminabili e ad attese all’esterno della struttura dell’Asl di via Dalmazia. Siamo in piena emergenza-covid, eppure sono proprio le strutture sanitaria pubbliche che non riescono a garantire alcuna forma di distanziamento. Come dire, insomma, che alle attività commerciali viene vietato di stare aperti per evitare assembramenti, mentre l’Asl si permette il lusso di far rischiare il contagio a tanta gente, fra cui moltissimi anziani.
E non è tutto. Le operazioni di triage non vengono effettuate da personale sanitario (oss o infermieri) e viene demandato tutto alle unità impiegate per il portierato. E che dire, infine, dell’assenza di una guardia giurata? Molto spesso, infatti, si verificano momenti di tensione dovuti proprio alle attese interminabili ed il personale rischia la propria incolumità.
Cosa aspetta ad intervenire il direttore generale dell’Asl?
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