Seduta di audizioni in Commissione sanità presieduta da Mauro Vizzino.
L’internalizzazione del servizio 118 da parte dell’Asl di Lecce, è stato il primo punto affrontato, su richiesta del capogruppo Paolo Pagliaro (LPD). A fornire chiarimenti sullo stato dell’arte delle procedure adottate dall’Asl di Lecce, è stato il direttore amministrativo, il quale ha riferito che a seguito del lavoro svolto dal tavolo tecnico costituitosi appositamente, in cui sono stati valutati i costi e l’entità dell’efficacia e dell’efficienza, oggi si è nelle condizioni di dare esecutività all’atto definitivo con cui si darà seguito all’internalizzazione del servizio, che sarà affidato a SanitaService. Accogliendo la richiesta avanzata dai rappresentanti dell’Associazione Italiana Movimento OSS (AIMON), la Commissione si è resa disponibile all’ascolto della presidente nazionale e del coordinatore regionale di AIMON, i quali hanno evidenziato che l’obiettivo fondamentale da raggiungere è quello di ottenere dalle istituzioni, un’omogeneità di considerazione della professione sanitaria su tutto il territorio nazionale. Hanno chiesto in prima istanza l’applicazione della legge regionale pugliese approvata nel febbraio dello scorso anno, che consente l’istituzione presso la Giunta regionale dell’elenco telematico regionale degli operatori sociosanitari e degli enti accreditati per la formazione, pubblicato sul sito istituzionale della Regione Puglia e articolato in due sezioni. Una comprendente gli enti di formazione accreditati dalla Regione Puglia e gli istituti professionali a indirizzo sociosanitario, nonché i corsi attivi sul territorio riconosciuti secondo gli indirizzi operativi regionali, e un’altra contenente i nominativi di coloro che hanno conseguito, al termine di specifica formazione professionale, l’attestato e la qualifica di operatore sociosanitario e che abbiano presentato domanda di inserimento Altro punto oggetto di audizione ha riguardato la richiesta di informazioni rispetto all’istituzione della centrale operativa 118 nel territorio dell’ASL BT, avanzata dal consigliere Francesco Ventola (FdI). L’audizione si è resa necessaria a seguito del non conseguimento di quanto previsto da una norma approvata in sede di bilancio 2021. Per legge è stata infatti introdotta l’istituzione della sesta centrale operativa 118 la cui sede dovrà essere nel territorio di competenza della ASL BT. La Giunta regionale, entro sei mesi avrebbe dovuto provvedere all’attuazione, i cui oneri finanziari sono a carico del fondo sanitario regionale. Sempre su sollecitazione del consigliere Ventola è stata affrontata anche la problematica relativa alle cosiddette “zone carenti” per i territori di Canosa e di Trani, con l’implementazione di cinque medici per ciascuna città al fine di garantire efficacemente i LEA per i servizi del 118.
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