Terremoto in vista per il direttore generale dell’AGER, l’agenzia regionale per i rifiuti. Gianfranco Grandaliano, infatti, ha ricevuto un avviso di conclusione delle indagini, da parte del PM barese Chiara Giordano, nell’ambito di una inchiesta che lo vede coinvolto per l’accusa di corruzione. L’udienza preliminare si svolgerà il prossimo 9 luglio.
La questione si riferisce ad una festa di compleanno pagata dall’imprenditore di settore Rocco Lombardi (anche per lui vale la richiesta della Procoura di rinvio a giudizio) proprio a Grandaliano in occasione dei suoi 50 anni. Il tutto, per un totale di 2.900 euro. In caso di rinvio a giudizio per Grandaliano di sarebbe la revoca dall’incarico di massimo esponente dell’Ager.