La stampa di recente sta evidenziando i rapporti tesi che ci sono tra l’Autorità portuale
e il Comune di Brindisi. Non possiamo continuare a tollerare questa situazione e ad assistere a queste diatribe per le quali a rimetterci è solo la città di Brindisi. Bisogna unirsi! Le forze politiche che governano la città di Brindisi, unitamente ai consiglieri regionali, si rivolgano al presidente Emiliano affinché possa intervenire per pianificare questa situazione.
Il porto di Brindisi riveste una notevole importanza per il territorio, per gli operatori portuali e per tutto l’indotto che si genera; ci sono molti traffici in cui il porto di Brindisi può inserirsi ed essere competitivo, grazie alla sua collocazione e alla retroportualità.
In questo periodo importante con la programmazione di PNRR , Cis ed altre agevolazioni che potranno arrivare come anche la Zes, non può assolutamente procrastinarsi questa situazione.
È uno sforzo che bisogna fare tutti insieme nell’interesse del rilancio del porto e della città di Brindisi. Il Comune capoluogo deve riprendere la centralità della programmazione dialogando ed integrando l’esigenza dei portuali e delle aziende che operano da anni nel territorio ed investono sulle panchine e sulle aree retrostanti, tramite l’Autorità portuale, a cui sono demandate le competenze. Non può più essere un rapporto di “pareri” , ma prima di condivisione e dialogo.
Il coordinatore cittadino di Puglia Popolare
Raffaele iaia