Ecco la nota del segretario aziendale della Cisl del Comune di Brindisi Antonio Palma:
Se in molti attendevano questo concorso bandito dall’Amministrazione Comunale di Brindisdi come una manna dal cielo per tentare l’accesso alla pubblica amministrazione, in tanti saranno coloro che rimarranno delusi, scoprendo di non potervi partecipare. Parliamo del concorso per la copertura di 15 figure professionali di istruttori di vigilanza nella polizia locale.
Infatti, è proprio dalla lettura del bando che emerge e matura chiaramente, o perlomeno questa è la sensazione di questa segreteria azinedale, la volonbtà di limitare la possibilità di partecipazione al conc orso, effettuando così una prima scrematura sul numero dei partecipanti.
Non si spiegherebbe altrimenti la previsione, tra i requisiti essenxziali richiesti nel bando per poter partecipare alla slezione, il possesso della patente senza limitazioni di cilindrata o potenza (cat. A), titolo che opuò essere conseguito al compimento dei 24 anni o al limite a 20 anni a patto di essere titolari di patente A2 da almeno due anni. Si sarebbe compreso meglio un obbligo a conseguirla entro un dato termine aglio eventuali vincitori del concorso. E che dire dell’alttro requisito richiesto che prevede i limiti di altezza, quello che prevedela statura dei partecipanti non debba essere inferiore a 1.65 metri per gli uomini e 1,61 metri per le donne. Requisito che, per essere onesti, viene ancora inserito da qualche Amministrazione. Per la previsione di tale requisito si è preso come riuferimento il DM n. 198 del giugno 2003, regolamento concernente i requisiti di idoneità fisica, psichica e attitudinale dei candidati ai concorsi per l’accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato, ormai anacronistico e non più applicasto nemmeno dalla stessa Polizia di Stato nei propri cconcorsi in quanto superato dal DPR n. 207 del 17 dicembre 2015. Regolamento che, dalla sua entrata in vigore, non prevede più l’aplicazione di disposizioni di natura regolamentare o amministrativa che prevedano limitazioni di altezza in materia di reclkutamenti del personale delle forze armate e per l’accesso ai ruoli del personale delle forze di polizia a ordinamento militare e civile e del corpo dei vigili del fuoco.
Pertanto si ritiene, ammesso che si potesse applicare alla polizia locale, che il richiamato DM 198 sia da ritenersi superato dalla più recente normativa. Alla luce di quanto rappresentato, questa segreteria aziendale invita l’Amministrazione Comnunale a prevdere in considerazione la possibilità di modificare il bando, sia stralciando il requisito del limiute di altezza che procastinando il possesso della patente cat. A ad una data successiva, limitandolo ad esempio a coloro i quali dovessero superare positivamente la procedura di selezione. In tal modo l’Amministrazione, ampliando la platea dei potenziali candidati, andrebbe incontro alle tante aspettative ricevendone in cambio un ritorno positivo in termini di immagine.
Il segretario aziendale CISL
Antonio Palma