I COBAS RICORDANO IL SIT-IN DI DOMANI DEI LAVORATORI SANITASERVICE

“Il Comitato dei precari Sanitaservice , sostenuti dal Sindacato Cobas , organizza nella giornata di Martedì 31 Gennaio alle ore 9,00 un corteo ed un sit-in  a Bari  in concomitanza dei lavori del Consiglio Regionale .

La protesta del comitato dei precari Sanitaservice si sposta a Bari perché qui è nata la decisione di inviare a Brindisi un gruppo di ex dipendenti delle Case di Cura Riunite di Bari , che devono essere assunti a tempo determinato dalla Sanitaservice , su di un totale di 250 persone ex Case di Cura Riunite sistemate nelle altre Sanitaservice Pugliesi

Tutto questo mentre a Brindisi  c’è una lotta di precari Sanitaservice  sbattuti fuori prima della conclusione del loro contratto a tempo determinato ;precari  che hanno dovuto sudare sette camicie per riprendersi il loro nell’estate 2016.

La Sanitaservice nel mese di Dicembre 2016 per esigenze impellenti negli ospedali di Brindisi e provincia , attraverso un avviso pubblico,  aveva posto le basi per i precari di  lavorare qualche altro mese .

La direzione generale della Asl  nei giorni successivi blocca questo avviso pubblico dopo la pressione di alcuni sindacati e del mondo politico , ai quali evidentemente piace sguazzare nelle porcherie attraverso   promesse di assunzione.

La proposta del comitato era stata quella di assumere per qualche mese i precari e contemporaneamente realizzare un avviso pubblico a cui potevano partecipare tutti , graduatoria per cui erano  necessari tempi lunghi per la sua realizzazione.

Mentre si aspettava un nuovo bando pubblico a cui potevano partecipare tutti  è arrivato lo stop definitivo di tutto a favore di una ventina di ex lavoratori di Bari delle Case di Cura Riunite ,  inclusi in un percorso di iniziativa regionale  definito di inclusione sociale per tirocinanti.

Di fatto prendono il posto di disoccupati brindisini creando una vera e propria guerra tra poveri.

Il direttore generale della Asl , Giuseppe  Pasqualone ,  ha affermato  nel corso degli incontri avuti con il Comitato ed il Cobas in questi giorni che non è sua la responsabilità ma delle decisioni realizzate della Regione Puglia . Insomma uno scarica barile che accettiamo al punto tale da andarli a trovare a Bari alla Regione nella giornata del 31 Gennaio a Bari.

Intanto abbiamo informato della situazione creatasi a Brindisi il Presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano , che ci ha assicurato il suo interessamento.

Andiamo quindi a Bari in pace ma pronti  a fare la guerra per vederci restituire quello che è nostro.

La città di Brindisi vede perdere sempre più pezzi significativi della sua economia portata ormai al collasso, perdere altro non è più possibile”.

COMUNICATO STAMPA COBAS

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