A Brindisi i ladri non lasciano in pace neanche i defunti….I furti all’interno del cimitero non sono una novità purtroppo, ma se in passato si era abituati a furti di fiori e arredi funebri dalle tombe all’aperto, ora i balordi hanno aggiustato ed affinato il tiro. Una nostra lettrice, qualche giorno fa recandosi in visita ai propri genitori defunti, ha avuto l’amara sorpresa di trovare la porta della tomba di famiglia, scardinata. Dalla cappella è stata rubata la campana di vetro di una statua della Madonna. La statua è ancora lì, perché come ci racconta la signora, si tratta di oggetti molto pesanti per poterli trasportare in un solo colpo. Va sottolineato che questo genere di arredo è ormai antico e introvabile. È evidente che chi ha commesso il furto ne conosca il valore. Al di là di questo, che lascia l’amaro in bocca ai proprietari della tomba, resta il disappunto per ciò che rappresenta il gesto: il furto in un cimitero, in una cappella privata chiusa a chiave, resta condannabile e meriterebbe certamente un po’ di attenzione in più….
