La città di Brindisi è davvero sotto scacco di una infinità di bande di teppisti, oltre che – per molti versi – della criminalità organizzata.
Dopo le nostre denunce, l’Amministrazione Comunale aveva predisposto un intervento urgente per murare la struttura ricettiva, ormai vandalizzata da anni, che insiste all’interno del parco Di Giulio.
Un modo sbrigativo per evitare che i bambini che frequentano il parco potessero farsi del male. Sta di fatto, però, che sono bastati alcuni giorni dalla conclusione dell’intervento di una squadra di operai ed i teppisti sono tornati in azione.
Come si vede dalle immagini, infatti, gli ingressi murati con dei tufi sono stati divelti ed i balordi si sono nuovamente introdotti nella struttura, agevolati anche dalla presenza di strumenti di lavoro che gli operai incautamente avevano lasciato sul posto.
Un fatto gravissimo, che assume il sapore amaro della sfida della “mala società” nei confronti della società civile brindisina. E purtroppo le persone perbene sono quelle che ci rimettono. Infatti, proprio nei pressi del parco Di Giulio, i residenti che avevano denunciato la presenza di teppisti hanno subito danni notevoli alle proprie autovetture ed anche minacce di ogni tipo.
Adesso, però, è proprio l’Amministrazione Comunale ad essere chiamata in causa. Non si può consentire che continuino ad avvenire episodi di questo tipo, tanto più perché in questo modo tutti i parchi cittadini rischiano di diventare impraticabili e Brindisi vedrebbe ridotti conseguentemente i suoi spazi di socialità.
A questo punto, pertanto, non resta che attendere che qualcuno faccia fino in fondo il suo dovere.