Oggi ci ha lasciato Maurizio Costanzo, un’icona del giornalismo. Un uomo che ha continuato a lavorare fino all’ultimo con immutato entusiasmo. Tante, e tutte di successo, le sue trasmissioni, un modo di fare televisione innovativo, fuori da ogni schema. Intelligente, curioso, ironico e, soprattutto, grande comunicatore. Dal suo “Maurizio Costanzo Show” sono passati attori, scienziati, cantanti, scrittori e anche sconosciuti che ha lanciato con convinzione. Si può considerare come il padre del talk show italiano, è stato proprio lui ad inventare il genere. Scrittore molto apprezzato, l’ultimo libro, “Smemorabilia”, con la nostalgia per cose e persone perdute a fare da filo conduttore, è stato un successo. Maurizio Costanzo è stato tanto altro, ha scritto canzoni come “Se telefonando” per Mina, sicuramente una delle più famose della grande cantante. Un uomo mediatico senza confini, sempre connesso all’attualità. In prima linea costantemente per affermare le sue convinzioni, nel 1993 era uscito illeso da un attentato mafioso. L’Italia piange un grande uomo, un comunicatore eccezionale. Anna Consales