Dopo una discussione tra le parti, che, in alcuni frangenti, é stata
molto aspra, la riunione convocata in Prefettura tra Provincia, Regione,
sindacati, Santa Teresa, con a presenza di S.E. il prefetto Vardé, ha
visto trovare una decisione condivisa sul fatto di convocare un altro
incontro per il 27 settembre, per discutere di ulteriori fondi trovati
da Regione e Provincia, soprattutto nel settore Caccia, e per ricevere
le notizie dalla Regione sui piani d’impresa proposti, oltre ai progetti
presentati da Santa Teresa. Come detto in atri servizi, la Regione, per
voce del responsabile della task force, Leo Caroi, aveva proposto il
blocco della procedura di licenziamento, in attesa di sviluppi e di
nuove risorse. La Provincia, in un primo tempo un po’ scettica, ha
accettato di incontrare i sindacato i 21 settembre, proprio l’ultimo
giorno della mobilità dei 130 lavoratori della Santa Teresa. “Se tutto
andrà per il verso giusto – ha detto Antonio Baldassarre dell Cisl – ma
non ci sono certezze, é molto probabile che si arrivi al 31 dicembre,
con orario full time. Ma questa é una mia impressione. Per a mobilità,
noi chiederemo il ritiro”. Mai come in questa occasione, il sindacato é
stato davvero unito e unitario.