Presso la Sala Giunta di Palazzo di Città, Brindisi, si è tenuta una conferenza stampa per la presentazione del bilancio della stagione 2024-25 del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi. Sono intervenuti: Carmelo Grassi, direttore artistico, Giuseppe Marchionna, Sindaco di Brindisi, Federica Masi e Gianluca Bozzetti, componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Nuovo Teatro Verdi. Una stagione importante che si è conclusa con la performance di Raoul Bova, molto intensa e coinvolgente. Il cartellone ha previsto spettacoli riguardanti i vari generi, dai concerti alla prosa, danza e musical, proprio con l’intento di portare a teatro un pubblico di tutte le età. Come non ricordare il musical “I Tre Moschettieri”, che ha letteralmente incantato per la bravura degli interpreti e per l’imponenza della scenografia. Grande entusiasmo per “Amanti”, con Massimiliano Gallo che ha catturato con la sua versatilità e padronanza del palcoscenico, giusto per citare alcuni titoli. Appuntamenti che sono stati organizzati con impegno e tanto entusiasmo, con l’obiettivo di offrire un programma veramente importante. Grande gradimento anche per “Verdi Green”, una vera novità per portare a teatro anche un pubblico più giovane. Accanto alla stagione di prosa, sono stati proposti appuntamenti che sono stati accolti con molto gradimento. Concerti con cantanti famosi, come Massimo Ranieri, Fiorella Mannoia, Mario Biondi, Ermal Meta e Tke King’s Singers. Incontri interessanti con: Paolo Crepet e Umberto Galimberti. Lo show “Alis”, Valerio Mastandrea con “Migliore”. Grande entusiasmo anche per la Rassegna “Verdi in Rock”, con le scuole musicali brindisine. “Giallo e Nero di Puglia” per la narrativa e “Tutte le storie del mondo” per l’infanzia e la scuola. Tanto è stato l’impegno per offrire alla città una proposta culturale esaltante, con appuntamenti imperdibili. È stata focalizzata la completa fruibilità del teatro per le scuole, le associazioni e quanti abbiano un programma valido da presentare. Il Sindaco ha parlato di una città aperta e proiettata alla produzione culturale. Ci sono anche progetti relativi a un maggiore utilizzo del foyer del teatro che potrebbe, realmente, diventare un caffè letterario con il coinvolgimento di case editrici importanti. Tanti sono i progetti e le idee per la prossima stagione teatrale. Il Nuovo Teatro Verdi resta innegabilmente l’importante contenitore culturale della città. Anna Consales