La Conferenza delle Donne del Partito Democratico della Puglia accoglie con senso di responsabilità l’approvazione in Consiglio regionale della norma che recepisce la doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale.
Si tratta di un risultato atteso da anni, che colma finalmente un ritardo non più giustificabile, restituendo alla Puglia un principio fondamentale di democrazia e rappresentanza.
Tuttavia, non possiamo nascondere il rammarico per il passo indietro compiuto con la rinuncia all’inammissibilità delle liste non equilibrate. È un’occasione mancata: il testo uscito dalla Commissione prevedeva un meccanismo più efficace, che avrebbe rappresentato una svolta concreta per la parità di genere.
Dichiarazione di Antonella Vincenti, Coordinatrice regionale della Conferenza delle Donne del Partito Democratico Puglia:
“Questa legge era per noi donne del Partito Democratico un traguardo non solo simbolico ma politico, da raggiungere insieme con coraggio e coerenza. Il risultato ottenuto è importante, ma non pienamente soddisfacente: la mancanza di una sanzione chiara per chi non rispetta l’equilibrio tra donne e uomini rischia di svuotare la norma della sua efficacia. Non possiamo permettere che la parità resti un principio enunciato e non applicato.
Accogliamo con convinzione le parole del Segretario regionale Domenico De Santis, che ha garantito che il Partito Democratico presenterà liste composte equamente tra donne e uomini: è un impegno importante, che conferma la linea politica del nostro partito e rafforza il lavoro della Conferenza delle Donne. Continueremo a vigilare e a proporre, affinché la parità diventi finalmente una realtà strutturale e non più negoziabile.”