“La guerra dei dazi” – Ieri a Brindisi un convegno di Confesercenti

Ha sortito una moltitudine di domande, anche contrastanti, da parte di chi ha partecipato al convegno di Confesercenti ieri pomeriggio, presso l’Hotel Orientale a Brindisi, l’intervento duro ma preciso e certosino dell’analista finanziario e osservatore geopolitico Gianmarco Landi, in merito al tema dei dazi di Trump e al futuro del commercio globale. Landi, brindisino doc ma che vive a Bologna, è noto per le sue apparizioni televisive, ha spiegato per quali motivi non bisogna guardare con disprezzo le politiche economiche e commerciali del presidente Trump. “L’Italia non sarà’ penalizzata da questi dazi – ha detto Landi – perché e’ un Paese privilegiato nei rapporti commerciali con gli Stati Uniti e può’ offrire un ponte di dialogo anche con le altre nazioni dell’Europa e badate bene dico Europa e non Unione Europea che non esiste come Stato unico. I dazi servono a ridisegnare un nuovo panorama finanziario e politico ma l’Italia non avrà’ nulla da temere. Sono uno strumento politico che Trump sta utilizzando unicamente per coattare tutte quelle forze finanziarie e politiche che non vogliono che le cose cambino, perché c’è’ una élite che governa il mondo che è’ in contrapposizione con l’elezione di Trump, e i dazi variano in base alla risposta politica che viene data da chi li riceve”. Ha introdotto i lavori del convegno il presidente provinciale di Confesercenti, Michele Puccirillo. E’ intervenuto il direttore Antonio D’Amore.

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