Presso l’Accademia degli Erranti, Ex Convento delle Scuole Pie, Brindisi, Francesco Mandoi ha presentato il suo libro:”Né eroe né guerriero- Ricordi e sfide di un magistrato”, con la prefazione di Nino Di Matteo. L’evento è stato organizzato dalla Scuola di Formazione Antonino Caponnetto, in collaborazione con l’Associazione Brindisi e le Antiche Strade e con il Patrocinio del Comune di Brindisi. Sono intervenuti: Raffaella Argentieri, Vice Presidente Nazionale della Scuola di Formazione Caponnetto e Nando Benigno, Coordinatore Nazionale della Scuola Caponnetto, che hanno dialogato con l’autore evidenziando alcuni punti importanti del libro che racconta le tappe di una carriera vissuta in prima linea contro le mafie. La prof.ssa Argentieri , inoltre, ha letto un messaggio di saluti di Rosy Barretta, assente per impegni improrogabili. “Né eroe né guerriero” non è propriamente un’autografia, ma, piuttosto, un viaggio tra memoria e impegno civile negli anni della lotta alla criminalità organizzata nel Salento. Un periodo vissuto intensamente dal magistrato e presentato nel libro come un racconto tra ricordi personali e vicende collettive. Viene focalizzato uno dei periodi più delicati della magistratura salentina. È stato evidenziato lo straordinario amore per la sua terra del magistrato che ha sempre avuto interesse per la cooperazione internazionale. Sono state ripercorse le tappe essenziali della sua vita, come nel 1981 quando arrivò la nomina a magistrato. Il suo periodo brindisino con la problematica del traffico di sigarette e la constatazione che veniva ritenuto un vero e proprio lavoro. Una vita intensa sempre nel segno del contrasto alla criminalità. Un incontro molto interessante che i presenti hanno seguito con attenzione. Anna Consales