79° anniversario della fondazione della Repubblica
“È per me un onore prendere nuovamente la parola in questa giornata solenne, nella quale celebriamo la nascita della Repubblica Italiana. Una data che non è soltanto un ricordo, ma un appuntamento con la coscienza civile di ciascuno di noi: se oggi siamo qui, numerosi, non è perché dobbiamo esserci ma perché vogliamo esserci”.
Queste le parole con cui il Prefetto Luigi Carnevale ha aperto il discorso pronunciato durante la solenne cerimonia del 79° Anniversario della Fondazione Repubblica Italiana, tenutasi nella mattinata odierna a Brindisi ed organizzata dalla Prefettura in collaborazione con la Brigata Marina San Marco, il Comune capoluogo e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Ambito Territoriale per la Provincia di Brindisi.
Le celebrazioni sono state precedute dall’inaugurazione della mostra “La Repubblica Italiana e i suoi simboli”, presso la Chiesa di S. Teresa dei Carmelitani Scalzi, che ha visto l’esposizione di opere realizzate dagli studenti di alcuni Istituti scolastici della provincia a conclusione di un’iniziativa progettuale volta ad educare i giovani ai valori costituzionali ed a stimolarne la riflessione e la partecipazione attiva.
A seguire, in Piazza S. Teresa si è svolta la cerimonia ufficiale aperta dal passaggio in rassegna degli schieramenti da parte del Prefetto accompagnato dal Comandante del Presidio Militare.
Particolarmente emozionante è stato il momento dell’Alzabandiera, con l’intonazione dell’inno nazionale da parte dei ragazzi del coro della rete Orpheus e della voce solista del soprano Francesca De Giuseppe, accompagnati dalla banda del Liceo Musicale “S. Durano” di Brindisi, e con lo stendimento del tricolore con la tecnica SAF (Speleo Alpino Fluviale) da parte dei Vigili del Fuoco.
Il Prefetto, insieme al Presidente della Provincia, al Sindaco di Brindisi e al Comandante del Presidio Militare, ha poi deposto una Corona di alloro davanti al Monumento ai Caduti.
Dopo la lettura del messaggio che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella rivolge ogni anno ai Prefetti in occasione della ricorrenza del 2 giugno, il Prefetto ha sottolineato nel suo discorso il senso più profondo della Festa della Repubblica: “Siamo chiamati a essere “custodi” della Repubblica nei gesti quotidiani: per coltivare il dialogo fra generazioni, far fiorire nuove idee, difendere il bene comune con l’impegno concreto di chi, anche nei piccoli atti, costruisce fiducia e coesione”.
Nel ringraziare le Istituzioni per la fiducia accordatagli con la nomina a Commissario straordinario per la reindustrializzazione di Brindisi, che svolgerà con spirito di servizio e dedizione appassionata, il Prefetto ha ricordato inoltre come la Repubblica sia oggi chiamata a farsi guida di un processo di transizione che garantisca sviluppo e occupazione e che sia inclusivo, equo e sostenibile, a tutela delle future generazioni.
I festeggiamenti ufficiali si sono conclusi con la consegna di 14 diplomi dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per le onorificenze conferite ad alcuni cittadini di questa provincia con Decreto del Presidente della Repubblica e con la toccante esecuzione del brano “Imagine” di John Lennon, eseguito dal coro della rete Orpheus, accompagnato dalla banda del Liceo Musicale “S. Durano” di Brindisi