Il mercato immobiliare continua a crescere, soprattutto per la spinta che arriva da una clientela straniera, sempre più interessata ad acquistare una casa nei centri storici o nelle campagne delle nostre province. Una esigenza che ha determinato le condizioni ideali perché si sviluppasse un segmento del settore dedicato proprio alle transazioni con l’estero.
Dopo un attento lavoro di raccolta delle case, delle masserie e delle ville disponibili, le stesse vengono ampiamente pubblicizzate sui mercati inglese, tedesco e di altre nazioni europee. Si va da chi vuole acquistare un immobile per trascorrere un periodo di vacanza durante la stagione estiva a chi, invece, pensa già al buen retiro nel momento in cui potrà smettere di lavorare.
L’acquisto ormai avviene facilmente perché gli studi notarili si sono attrezzati per atti sottoscritti con una delle due parti che risiede all’estero. E c’è addirittura chi acquista con transazioni online avendo visionato la casa o la villa solo sul monitor del proprio computer.
Un atto di fiducia che quasi sempre viene ripagato dalla qualità degli stessi immobili. Ma i problemi, se così si possono definire, nascono nel momento in cui poi bisogna rendere abitabili questi immobili. Occorre una ristrutturazione totale che a distanza risulta difficilissima, se non impossibile. Ecco perché sta nascendo un altro mercato che consiste in società che propongono un chiavi in mano, occupandosi della progettazione, dell’esecuzione delle opere e degli arredi. Di questo si è discusso nel corso di una interessante iniziativa svoltasi presso la Confcommercio Brindisi. Hanno relazionato l’ing. Rossana Galiano, founder di “Architria”, Gianfranco Candita, founder di “G LED” e l’esperta in finanza agevolata Giorgia Tedesco.
