Presso il Chiostro dell’Ex Convento delle Scuole Pie, Barbara Nappini, presidente Slow Food Italia, ha presentato il suo libro:”La natura bella delle cose”. Un saggio che racconta non soltanto tutto ciò che non funziona nel mondo, ma anche gli uomini e le donne che possono rendere migliore la nostra terra, con grandi e piccole scelte che permettono di restare umani. Un invito all’azione, al cambiamento, con la bellezza che occupa una posizione importante perché ci consente di riconnetterci con gli altri e con quello che ci circonda. Bisogna capire come le nostre scelte possono sicuramente contribuire a cambiare il mondo. È intervenuto per i saluti Antonio Melcore, Direttore Accademia degli Erranti. Ha dialogato con l’autrice: la giornalista Anna Saponaro. Un incontro molto interessante durante il quale Barbara Nappini ha parlato della sua vita, del grande cambiamento con il passaggio dal mondo della moda allo Slow Food. La passione per il cibo e la voglia di approfondire ed esplorare questo nuovo mondo così entusiasmante. Il pane fatto con il lievito madre anche se necessita di una lavorazione molto più lunga. La voglia di dare un valore e un significato alle cose e la consapevolezza che ci può essere un cambiamento. È necessario combattere il nichilismo, l’idea che non faccio niente tanto non posso cambiare le cose. Emozionante il capitolo dedicato alla nonna Giuliana, un vero pozzo di umiltà. L’appuntamento, della rassegna culturale estiva Chiostro D’Estate- Pagine Erranti, è stato organizzato dall’Aps Brindisi e le Antiche Strade, nell’ambito delle attività dell’Accademia degli Erranti, programma “Riusa Brindisi- Case di Quartiere” e Statio Peregrinorum, in collaborazione con “Brindisi città che legge”, Feltrinelli Point Brindisi, Slow Food Brindisi e Slow Food AltoSalento. Anna Consales