Risale a diversi mesi fa l’operazione del Consiglio di Amministrazione di Stp Brindisi volta a utilizzare gli operatori di esercizio ritenuti inidonei in via temporanea e definitiva nel modo più proficuo per l’organizzazione aziendale, non procedendo al licenziamento per quelli dichiarati definitivi.
A far data dal primo luglio 2025 i primi inidonei, quelli definitivi, sono stati ricollocati presso la portineria della Sede di Stp, mantenendo il loro status di dipendenti dell’Azienda a tempo indeterminato con l’attribuzione di altra qualifica professionale, coerente con la nuova occupazione.
Dichiara la Presidente di Stp, Avv. Alessandra Cursi: “ringrazio fortemente le organizzazioni sindacali che sin da subito hanno colto il valore dell’operazione che si stava compiendo per la salvaguardia del livello occupazionale aziendale e per una ottimizzazione dell’organizzazione interna ed hanno aderito in sede protetta insieme ai rispettivi rappresentati a siglare i relativi accordi. E ringrazio ovviamente gli stessi lavoratori che hanno accettato di mettersi alla prova svolgendo in Azienda altre mansioni. Voglio precisare che, quella assunta dal CdA non era certamente una scelta scontata o automatica, ma è stata compiuta nell’intento di non lasciare nessuno indietro (quando possibile) assicurando dignità al lavoro e perseguendo una sempre maggiore produttività per l’Azienda. Stp – dichiara la Presidente – sta perseguendo un disegno di totale rinnovamento organizzativo interno, che mira a rendere più allettante il lavoro per i propri dipendenti e quindi più efficace il servizio offerto agli utenti. E’ un percorso che abbiamo ideato ed avviato dalla data del primo insediamento di questo CdA circa un anno fa, ma che in questi ultimi mesi sta iniziando a mostrare i propri risultati sotto più fronti”.
