STP Brindisi – inserite in azienda 4 donne vittime di violenza. Avv. Cursi: “Lavoriamo per ridurre il divario di genere”

Il Consiglio di Amministrazione di STP Brindisi ha deliberato per l’inserimento in Azienda di 4 tirocinanti donne vittime di violenza in carico di alcuni Centri dell’ATO.

Afferma la Presidente di StP Avv. Alessandra Cursi: “Stiamo portando la nostra Azienda a compiere grandi sforzi organizzativi-gestionali e politiche di impresa non solo durevoli, ma complessivamente orientati a ridurre il divario di genere al proprio interno; abbiamo iniziato un anno fa con l’avvio del procedimento che porterà all’ottenimento della certificazione di genere, stiamo adottando misure che assicurano la tutela della maternità, per finire con l’ultima deliberazione con cui abbiamo deciso di includere nel nostro organico 4 donne vittime di violenza”.

Continua la Presidente di STP: “tutto è partito un anno fa circa quando, il Comitato Imprenditrici Donne di Confindustria da me Coordinato, anche in considerazione delle pagine di cronaca nera, ha avvertito forte quel senso di responsabilità e quella consapevolezza per cui le imprese non possono limitarsi soltanto a perseguire profitto, ma devono adottare comportamenti etici e sostenibili che migliorano la società e l’ambiente. Il Comitato imprenditrici donne di Confindustria, di cui mi onoro di essere la Coordinatrice, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne del 25/11/2024, ha siglato con ARPAL un protocollo di intesa in virtù del quale le Imprese di Confindustria, tra le quali vi è anche STP di Brindisi, avrebbero potuto disporre l’avvio di tirocini extracurriculari selezionando, attraverso l’intermediazione di ARPAL, donne vittime di violenza.

Pertanto STP, che è a direzione prettamente femminile, non poteva certamente voltare lo sguardo altrove e quindi ha deciso di dare esecuzione al Protocollo di Intesa e di inserire nel suo contesto 4 donne che sono attualmente in carico ai Centri antiviolenza che peraltro, durante la selezione, hanno mostrato di possedere anche una concreta professionalità da spendere in Azienda.

Abbiamo anche individuato gli ambiti nei quali le 4 donne svolgeranno il loro tirocinio e sono sicura che sarà un’occasione di arricchimento professionale reciproco”.

Sono orgogliosa che STP abbia attuato questa iniziativa, perché dà una concreta possibilità alle donne vittime di violenza di affrancarsi da quella dipendenza economica che le tiene costrette nella morsa del loro carnefice e mi auguro che a seguire siano sempre di più le imprese del territorio di Brindisi che diano attuazione al Protocollo di intesa.

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