Un pomeriggio tra paesaggio rurale, saperi antichi e gusto autentico per riscoprire un’eccellenza orticola ostunese e il legame profondo con la sua terra.
Sabato 12 luglio, dalle ore 18:30, Ostuni celebra uno dei suoi frutti più preziosi con l’appuntamento “I colori della Melanzana Violetta di Ostuni”, terzo appuntamento del progetto Percorsi Bio-Diversi – un ciclo di otto incontri tra giugno e settembre dedicati a esplorare il paesaggio agrario, le tradizioni rurali e la straordinaria biodiversità orticola del territorio.
Il progetto è promosso dall’Assessorato all’Agricoltura del Comune di Ostuni, con il sostegno della Condotta Slow Food “Piana degli Ulivi”, del CIHEAM Bari e del Progetto Biodiverso, e nasce con l’intento di riportare al centro dell’attenzione il valore agricolo e culturale dei saperi contadini, in un momento storico in cui l’agricoltura locale affronta trasformazioni profonde e complesse.
L’appuntamento del 12 luglio sarà interamente dedicato a un gioiello ritrovato della tradizione agricola ostunese: la Melanzana Violetta di Ostuni, una varietà autoctona che un tempo dominava i mercati contadini, ma che per anni è stata quasi completamente dimenticata e abbandonata. Oggi, grazie al paziente lavoro della cooperativa Bio Solequo – I Giardini della Grata, è stata recuperata, tutelata e valorizzata fino a ottenere il riconoscimento come Presidio Slow Food.
La giornata inizierà alle ore 18.30 con una passeggiata tra gli orti a valle del centro storico ostunese: si partirà nei pressi del Pover’Uomo per raggiungere, in circa quaranta minuti, il santuario della Madonna della Grata. Sarà un’occasione per conoscere da vicino la storia e le caratteristiche degli orti medievali e di questa melanzana dal colore intenso e dal sapore inconfondibile, simbolo di una biodiversità contadina che resiste e si rinnova. Perché, come si diceva un tempo, quando arrivava lei al mercato “non ce n’era per nessuno”.
A seguire, i partecipanti potranno prendere parte a un laboratorio dedicato alla raccolta e alla conservazione dei capperi, altra presenza preziosa e spontanea degli orti e dei muri a secco pugliesi. Tra racconti di tradizione e piccole curiosità naturalistiche si riscoprirà il legame profondo tra paesaggio e coltura, tra saperi antichi e biodiversità.
Il pomeriggio si concluderà con un aperitivo preparato dalla chef Roberta Bari, che interpreterà la Melanzana Violetta in una serie di creazioni originali accompagnate da prodotti biologici locali e da un calice di vino selezionato da WalkingWine. Questa settimana, in degustazione, i vini delle cantine VignaFlora e Cantina Terribile. L’evento terminerà intorno alle ore 20.00.
La partecipazione è su prenotazione, con un contributo di € 9,00 a persona. È consigliato abbigliamento comodo.
Per prenotazioni e aggiornamenti sul programma:
👉 www.walkingwinepuglia.com/eventi
Un’occasione speciale per camminare tra orti, ascoltare storie di semi salvati e gustare una biodiversità che parla ostunese.