“Questo è l’inferno. Ormai non resta più niente da ricordare. Il presente ha ingoiato il passato. Non c’è un futuro per nessuno di noi. Ho una sola certezza. Saranno i vincitori a scrivere la storia degli sconfitti. La nostra storia. Forse bruceremo per l’eternità nel fuoco d’un inferno”. Presso Mondadori Bookstore di Brindisi, Mauro Mazza, giornalista professionista, scrittore e manager televisivo, ha presentato il suo romanzo “Mostruosa Mente”. Hanno dialogato con l’autore: Roberto Aprile e G. Massimo Ciullo. È la storia di Magda Goebbels, una donna realmente esistita che, attraverso la sua vita, ripercorre la storia del suo paese tra gli anni trenta e quaranta. L’autore riesce, così, a descrivere il periodo più crudele della storia. “Mostruosa Mente” è il racconto di quella pazzia che sconvolse il mondo scatenando la seconda guerra mondiale”. Magda, moglie del braccio destro di Hitler, fu una grande sostenitrice del nazismo e letteralmente affascinata da Hitler. Anche la famiglia Goebbels si rinchiuse nel bunker dove il Fuhrer si era rifugiato e dove si suiciderà con Eva Braun, mentre i russi avanzavano e la guerra era ormai persa. Magda si suiciderà con i sei figli avuti da Joseph Goebbels, perché era consapevole del fatto che per chi aveva scelto di restare fedele a Hitler non c’era altra alternativa se non la morte. La storia tragica di una donna particolare, convinta delle sue idee e, soprattutto, la storia della sconfitta del nazionalsocialismo. Una donna che evidenzia una conflittualità esistenziale, convinta delle proprie idee fino all’ ultimo e la mancanza di punteggiatura, che contraddistingue il romanzo, permette al lettore di entrare nello stato psicologico di Magda. Un incontro molto interessante con spunti storici approfonditi. Anna Consales