Con la realizzazione di questo nuovo ospedale da 299 posti letto, 9 sale operatorie e 10 sale di diagnostica, “immerso in un paesaggio speciale ricco di tecnologia, innovazione e sostenibilità al servizio della salute delle persone” (queste le parole usate durante la cerimonia inaugurale) ci chiediamo se con la stessa tempistica annunciata per renderlo funzionante assisteremo ad un tanto atteso potenziamento dell’ospedale Perrino di Brindisi giustificato dalla posizione strategica in cui si trova, al servizio di una comunità particolarmente estesa. Il rischio da scongiurare è che, ancora una volta, la logica della “coperta corta” vada a penalizzare la sanità pubblica brindisina.
Cosimo Elmo (Forza Italia)