La FIALS interviene con forza contro le gravi irregolarità riscontrate nella gestione delle procedure di mobilità interna per il personale infermieristico dell’ASL Brindisi, avviate con deliberazione n. 995 del 10 aprile scorso. Numerose segnalazioni pervenute alla nostra Organizzazione Sindacale denunciano l’invio di comunicazioni da parte dell’Azienda Sanitaria a infermieri coinvolti nelle procedure di mobilità prima ancora della pubblicazione ufficiale delle graduatorie. Una condotta gravissima che rappresenta una palese violazione delle regole di trasparenza e imparzialità che devono guidare ogni atto della pubblica amministrazione.
“È inaccettabile – dichiara Giuseppe Carbone, Segretario Generale FIALS – che si anticipino convocazioni basandosi su atti non ancora definitivi e quindi privi di efficacia. Si tratta di un abuso che mina i diritti dei lavoratori e genera una gestione opaca delle risorse umane.”
Per questo motivo, la FIALS ha diffidato formalmente l’ASL Brindisi dal reiterare tali comportamenti e ha chiesto l’immediato accertamento dei fatti, oltre all’adozione di eventuali provvedimenti disciplinari nei confronti dei responsabili. Il Segretario Generale FIALS ha inoltre sollecitato l’intervento delle istituzioni regionali, affinché vengano garantiti i principi fondamentali della pubblica amministrazione: legalità, correttezza e trasparenza.
“Non resteremo in silenzio di fronte a pratiche che danneggiano i professionisti della sanità e compromettono la fiducia nel sistema – conclude Carbone –. Chiediamo il pieno rispetto delle regole e la tutela di chi ogni giorno lavora con dedizione nei nostri ospedali.”