Come sensibilizzare I giovani al valore della donazione di organi

Parlare della cultura del dono significa affrontare un tema complesso, delicato, ma straordinariamente ricco di speranza.
Oggi lo abbiamo fatto creando una grande rete di soggetti istituzionali, con grande partecipazione e profondità, stimolati dall’intervento del prof. Loreto Gesualdo, ordinario di Nefrologia all’Università di Bari e direttore del Centro regionale Trapianti.

Insieme a lui, al tavolo erano presenti, l’assessore regionale alla Formazione e al lavoro Sebastiano Leo, l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Piemontese in collegamento video, il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Giuseppe Silipo, il direttore generale della Asl Brindisi Maurizio De Nuccio, il direttore di Apulia Film Commission Antonio Parente, il presidente dell’Anci Puglia Fiorenza Pascazio, oltre a dirigenti e funzionari dei singoli enti.
Per la Asl Brindisi, inoltre, erano presenti la coordinatrice donazione e trapianto del territorio Area Vasta Sud Puglia, Lucia Argentiero e il dirigente responsabile della UOSD “Informazione e Comunicazione Istituzionale” Giacomo Dachille.
Un incontro che segna l’inizio di un percorso ambizioso: sensibilizzare i giovani al valore della donazione degli organi e creare un percorso di formazione professionale rivolto agli operatori incardinati negli uffici anagrafe dei Comuni pugliesi.

“Promuovere la cultura del dono è un dovere etico, prima ancora che sanitario. È attraverso il coinvolgimento diretto dei nostri ragazzi e delle nostre scuole che possiamo costruire una comunità più consapevole, solidale e pronta ad abbracciare la vita, anche nella difficoltà. La Asl Brindisi è orgogliosa di essere parte attiva di questo progetto”, ha dichiarato il direttore generale Maurizio De Nuccio.

I dati parlano chiaro: è quattro volte più probabile avere bisogno di un organo piuttosto che diventare donatori. Eppure, molti non sanno che non esistono limiti di età per donare: conta solo lo stato degli organi. Pensate che un organo espiantato da una persona di 104 anni ha potuto ridare speranza a una persona molto più giovane.

Forse è la paura, la disinformazione, o la semplice distrazione a tenerci lontani da una scelta così importante. Ma a volte, una sola scelta può cambiare una vita. O anche molte di più.

Con il supporto di Apulia Film Commission, e in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, la Regione Puglia, l’Anci Puglia e la Asl Brindisi, saranno rappresentate queste storie anche attraverso le immagini, per avvicinare le nuove generazioni a un tema che ci tocca tutti da vicino.

È quando impariamo a metterci nei panni dell’altro che diventiamo davvero comunità, è allora che capiamo che sì, possiamo continuare a vivere nel cuore di qualcun altro.

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