Ambulatorio medico-sociale – Mitrugno: “Mettete i poveri al primo posto”

..di questi giorni la proposta della ASL di Brindisi    di un Ambulatorio Medico Sociale, un Mendicicomio  di antica memoria, destinato ai poveri con basso reddito  che non possono curarsi per l’impossibilità di accedere al Servizio  Sanitario Nazionale.

Un Ambulatorio elemosina della ASL  che anziché impegnarsi a rimediare agli impedimenti che precludono tanta nostra gente al curarsi, si presenta con il volto bello e caritatevole di un sepolcro imbiancato, ….un Servizio di prossimità a chi rischia di restare escluso….. viene pomposamente definito….!!!

La ASL non è un Ente di beneficenza, una Istituzione Pubblica deve operare e impegnarsi nell’ottica della giustizia e non della carità….rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana…recita l’art. 3 della nostra Costituzione e la ASL  è tenuta a rispettare la Costituzione  non a  elargire qualche briciola del suo bilancio di gestione.

E’ una logica perversa che ci riporta a momenti bui della nostra storia, all’Ambulatorio Medico Sociale potranno accedere i cittadini con un ISEE basso, la Tessera Annonaria di una volta , con la quale si otteneva un tozzo di pane.

Pensate un po’ se la stessa aberrante logica venisse applicata da qualche altra Istituzione Pubblica per far fronte alla crisi economica-occupazionale del nostro territorio,  con la creazione di una Mensa Pubblica Sociale destinata ai disoccupati  con basso ISEE..!!!

Cari dirigenti ASL , I poveri vanno fatti sedere a tavola, non sono i destinatari delle briciole, non è sufficiente offrire loro  aiuti marginali, ma  occorre garantire loro un posto paritario nella società con accesso alle stesse opportunità e risorse.

Cari benefattori, vi ribalto il problema ,  se come voi affermate…. il Servizio Sanitario Nazionale vive difficoltà legate alla carenza di risorse e personale…., e se alla veramente vi stanno a cuore i poveri, nella ASL di Brindisi mettete i poveri al primo posto,   date la priorità  delle cure e dell’Assistenza a chi fa fatica ad andare avanti, a chi ha l’ISEE basso come dite voi, anziché rilegarli in un Mendicicomio pubblico.!!!

Rivedete questa brutta proposta , nell’anno del Giubileo del Signore  non togliete la Speranza  a tanta gente che qualcosa possa cambiare.

Brindisi, 18 agosto 2025

                                                                           Bruno Mitrugno

                                                        Dir.Em.Caritas Diocesana Brindisi-Ostuni

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