È vera e propria emergenza abbandoni nella città di Brindisi. Mentre si susseguono riunioni improduttive, utili solo a commentare lo stato delle cose e non i risultati ed i correttivi alle azioni da mettere necessariamente in campo, la città sprofonda in un degrado che mina anche la salute dei cittadini. Per le strade e nelle piazze si trova di tutto in quantità industriali segno evidente di un vero e proprio traffico di rifiuti difficilmente riconducibile all’azione illegale del singolo cosiddetto “incivile” dietro il quale nascondere le inefficienze dell’intero sistema gestionale e dei controlli. Oltre le quantità preoccupa la tipologia dei rifiuti abbandonati alcuni classificati come speciali in quanto pericolosi per l’ambiente e la salute dei cittadini. Vernici, solventi, amianto ma anche materiale biologico come le sacche piene di urina abbandonate nella centralissima Piazza Crispi. Urge, quindi, una vera e propria campagna di contrasto con l’ausilio di uomini/donne e mezzi. Alle migliaia di multe comminateogni anno agli automobilisti per violazioni del codice della strada sarebbe auspicabile seguisse pari impegno ed intensità per il contrasto e la prevenzione dei reati ambientali con il supporto delle guardie volontarie e la dotazione di dispositivi di videosorveglianza previsti da capitolato più volte annunciati e mai realmente installati ed attivati. Non trovano, quindi, giustificazione né carenze di organico né l”indisponibilità di risorse . La credibilità e la fiducia solo elementi imprescindibili per traguardare risultati positivi nell’interesse della comunità.
Giuseppe Zippo