Solitamente la festa patronale coincide con la necessità, una volta terminato l’evento, di mettere riparo ai danni ambientali provocati da decine di migliaia di persone che si affollano in quei giorni nel centro storico della città.
Quest’anno, invece, a Brindisi ha funzionato il dispositivo messo in piedi dall’Amministrazione Comunale e dall’azienda Teknoservice, anche se gran parte del merito va attribuito ai cittadini che, almeno in questa occasione, non hanno voluto far mancare la propria collaborazione per rendere più presentabile la città agli occhi dei tantissimi turisti e dei visitatori provenienti da altre città.
Nei luoghi più frequentati del centro, infatti, sono stati realizzati in questi giorni dei centri di raccolta in cui il personale di Teknoservice ha fornito informazioni ai cittadini sul calendario di conferimento e sulle modalità di effettuazione della raccolta differenziata, sia nelle quotidianità che nei giorni della festa.
Un impegno a cui si è collegata anche la presenza di una banda e di giocolieri che Teknoservice ha messo in campo per attirare l’attenzione della gente. Missione compiuta, visto che i risultati si sono visti e da questo giunge la conferma dell’importanza della comunicazione per poter avere una città più pulita e ospitale.
Del resto, un invito in tal senso lo aveva lanciato anche il sindaco Marchionna durante il suo discorso pronunciato dopo la Processione a mare dei santi patroni.
Notte tempo, invece, gli operatori ecologici hanno provveduto a rimettere in piedi il sistema dell’accoglienza, attraverso un radicale intervento di pulizia.
Insomma, un buon esperimento che potrà essere replicato anche in altri momenti in cui il centro cittadino sarà particolarmente affollato. Del resto, l’obiettivo si può raggiungere solo con l’impegno di tutti, anche di coloro, tra i cittadini, che fino ad oggi le regole del vivere civile non le hanno rispettate.