Di seguito la dichiarazione del consigliere regionale e coordinatore provinciale BR di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli
“È evidente che i 450 addetti alla pulizia e alla sanificazione dell’Asl Brindisi non hanno né santi in paradiso né assessori nella giunta Emiliano visto che nonostante le mie continue sollecitazioni la loro internalizzazione è un problema che non interessa nessuno, eppure sono sempre elettori brindisini, ma forse meno ‘interessanti’ di quelli del Centro di Riabilitazione di Ceglie e della RSA di Ostuni per i quali si sono fatti anche ‘conti sbagliati’ (visto che entrambe le operazioni non sono in variazione di spesa) pur di far transitare i dipendenti dai privati alla ASL Brindisi.
“Per i dipendenti delle pulizie e sanificazione di tutte le strutture sanitarie pubbliche brindisine, invece, non si ha contezza sul loro futuro, eppure il contratto con il provato COLSER è in scadenza il prossimo 31 ottobre e con ogni probabilità continuerà ad andare in proroga, con un trattamento economico che non è quello che hanno i colleghi che lavorano, con le stesse mansioni, in altre ASL pugliesi, dove si è provveduto già all’internalizzazione e quindi a contratti più dignitosi che tengano conto dei diritti derivanti dall’essere assunti con un contratto di lavoro AIOP Sanità privata e non con un contratto di Multiservizi a sei euro lordi. Tutto questo grazie a un centrosinistra, che tanto si riempie la bocca di equità e dignità del lavoro, poi non può tollerare che all’interno dello stesso comparto, da una provincia ad un’altra si abbiano trattamenti economici e contrattuali totalmente diversi.”