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L’ anatomia patologica e il giusto riconoscimento alle figure professionali

L’ anatomia patologica e il giusto riconoscimento alle figure professionali.

In data odierna la Direzione Strategica ci ha informato della volontà di voler utilizzare il personale infermieristico presente in anatomia patologica, per sopperire alle varie carenze nei reparti che come sappiamo, in alcuni casi, sono al collasso.

Facciamo notare che la Asl di Brindisi rappresenta l’unico caso in Italia che vede la presenza di personale infermieristico presso l’anatomia patologica, figura non prevista perchè non necessaria.

La UIL FPL concorda con quanto deciso con la Direzione Strategica e ci tiene a far notare che per l’abbattimento delle liste d’attesa il servizio di anatomia patologica necessita un aumento della figura tecnica.

Ci teniamo a sottolineare che non è assolutamente possibile che alcuna figura sia “intercambiabile” ne il personale infermieristico, ne tanto meno la figura del tecnico, in quanto (ovviamente) ogni figura ha una formazione e delle competenze completamente diverse, motivo per il quale,

il personale deve essere impiegato per il ruolo per il quale ha investito e studiato.

La UIL FPL ha anche chiesto la rivisitazione immediata di tutti gli ambulatori e uffici laddove venga impiegato personale non previsto, chiedendo anche che qualora si riscontrino anomalie venga immediatamente ripristinata la situazione”.

Queste “circostanze”, diventate abbastanza comuni nell’ultimo decennio, sono state create ad  hoc per la crescita sindacale di alcune OO.SS.

Abbiamo inoltre chiesto che tutte le posizioni con prevalenza di lavoro amministrativo, siano ricoperte da personale di ruolo amministrativo, ma abbiamo anche chiesto  di dare la giusta

possibilità a chiunque ne avesse bisogno, di prevedere il demansionamento per poter svolgere tali mansioni.

La UIL FPL ci tiene a specificare che questo, servirà a potenziare tutti  i servizi e reparti che ad oggi  sono carenti di personale infermieristico, importantissimo per l’utenza e il buon andamento della sanità brindisina.

Ci dissociamo fortemente da coloro che accettano passivamente di svilire la professione infermieristica, figura fondamentale per la Asl e ribadiamo allo stesso tempo, anche l’importanza dei tecnici di laboratorio e dei tecnici di radiologia, dissentendo da chi insiste nel volerne dimostrarne la loro sostituibilità”.

Pertanto, essendo la UIL FPL BRINDISI dalla parte di tutti i dipendenti e dei giusti inquadramenti, nonchè a favore delle giuste competenze, chiediamo alla ASL di Brindisi di continuare il percorso intrapreso, senza paura di ripercussioni delle solite lobby presenti nella sanità.

Ad ogni figura professionale il giusto valore.

Il Segretario Generale

UIL FPL BRINDISI

 Facecchia Gianluca

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