Svolta simulazione di soccorso in scenario alluvionale in ambiente impervio presso il Fiume Morelli

Nell’ambito delle attività di prevenzione e mitigazione dei rischi idraulico e idrogeologico da eventuali eventi calamitosi e ai fini del potenziamento della capacità di soccorso, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Puglia ha organizzato ieri 27 settembre e oggi 28 settembre, con la collaborazione della Sezione Protezione Civile della Regione Puglia e del Coordinamento Provinciale di Protezione civile di Brindisi, due giornate formative, a cura della SNaFor (Scuola Nazionale Forre del CNSAS), mirate a illustrare rischi, dispositivi di protezione individuale, attrezzature da soccorso e modalità di intervento per consentire a tutti i tecnici di prestare soccorso in modo puntuale, tempestivo e professionale in caso di evento alluvionale.

Con il cambiamento climatico in atto, infatti, tali tipi di eventi sono sempre più frequenti e possono comportare ingenti perdite di vite umane.

Muovendo dai fondamenti di idrodinamica, lezioni in aula (presso il Presidio logistico operativo territoriale di Protezione civile di Montalbano di Fasano) e simulazioni di intervento in ambiente fluviale (presso l’area umida di Fiume Morelli lungo la litoranea tra Ostuni e Fasano) hanno arricchito il bagaglio di conoscenze dei partecipanti rendendoli edotti circa le reali insidie che si nascondono dietro fenomeni apparentemente “gestibili” ma che possono risultare fatali quando le strade urbane si trasformano in torrenti caratterizzati dal notevole regime idrico.

In totale, nelle due giornate, sono stati formati 50 volontari di Protezione civile appartenenti al Coordinamento provinciale di Brindisi.

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