San Vito Dei Normanni (BR). Servizio straordinario di controllo del territorio ad “alto impatto”; 8 arresti.
Nell’ambito di un’intensificazione dei controlli del territorio disposta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi, la Compagnia di San Vito dei Normanni ha condotto un servizio straordinario ad “alto impatto”. L’attività ha interessato le zone della “movida” e i luoghi di aggregazione giovanile. L’obiettivo era la prevenzione e il contrasto della criminalità, con particolare attenzione alla sicurezza urbana e allo spaccio di sostanze stupefacenti. In tale contesto:
- – a Mesagne, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato:
- , i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un uomo in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova ai servizi sociali con quello della custodia in carcere, emesso dalla Procura Generale presso Corte d’Appello di Taranto, poiché risultato positivo ai controlli tossicologici;
- , i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un minorenne in esecuzione di un provvedimento di aggravamento e sostituzione della misura del collocamento in comunità con quella del collocamento in un istituto penale minorile emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari, a seguito dei ripetuti comportamenti minacciosi e provocatori del giovane nei confronti operatori della comunità;
- a San Vito dei Normanni, i Carabinieri della locale Stazione unitamente ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato un uomo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di oltre 200 grammi di stupefacente suddiviso in cinque buste, nonché di materiale per confezionamento e la pesatura della sostanza. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari;
- a Latiano, i Carabinieri della locale Stazione:
- hanno arrestato in flagranza di reato un uomo per aver violato le prescrizioni imposte con la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento (con braccialetto elettronico) alla persona offesa, cui era sottoposto per il reato di maltrattamenti in famiglia commessi nei confronti dell’ex moglie;
- hanno arrestato un giovane in esecuzione di un provvedimento di pene concorrenti emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Lecce, dovendo espiare una pena di anni 5 e mesi 2 di reclusione per i reati di ricettazione e detenzione abusiva di arma clandestina commessi nel 2014.
Tale servizio rientra nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia.