Direttore Del Dipartimento e Salute
Regione Puglia
Dott. Vito Montanaro
vito.montanaro@regione.puglia.it
Direzione Generale ASL Brindisi
Dott. Maurizio De Nuccio
direzionegenerale@asl.brindisi.it
Assessore al Bilancio della Regione Puglia
Avv. Fabiano Amati
assessore.bilancio@regione.puglia.it
Consigliere Regionale Regione Puglia
Dott. Mauro Vizino
vizzino.mauro@consiglio.puglia.it
ORGANI DI STAMPA
Oggetto: Richiesta incontro urgente per Internalizzazione operatori ADI SANITARIO ASL BRINDISI, un servizio che deve rispettare i Livelli Essenziali di Assistenza.
Da giorni leggiamo articoli su un servizio di estrema importanza per la popolazione del territorio brindisino. Pur essendo il sindacato più rappresentativo, riteniamo che le notizie circolate ripetano questioni già ampiamente affrontate e chiarite in ogni dettaglio, comprese quelle che oggi appaiono rilevanti.
Si segnala che per lo svolgimento di tale servizio sono necessarie diverse figure professionali: medici, infermieri, fisioterapisti, OSS, assistenti sociali, nonché nove unità di alta professionalità per la Centrale Operativa e personale amministrativo, per un totale di circa 230 persone richieste per l’espletamento del servizio.
Tutti gli uffici competenti della Regione Puglia sono a conoscenza del progetto sperimentale di ADI sanitario domiciliare. Lo dimostrano i vari incontri pubblici tenuti da questa segreteria con i vertici della cooperativa e con il Presidente della Regione Puglia nella sala consiliare regionale.
La scrivente ha più volte sollevato la questione nei tavoli istituzionali; in particolare, nell’ultimo incontro della Terza Commissione Sanità, tenuto per discutere l’internalizzazione del personale dell’RSA di Ostuni, il Segretario Generale della UIL FPL Brindisi ha richiesto l’avvio della procedura di internalizzazione di tutto il personale sanitario e delle 8 unità amministrative della Centrale Operativa, alla luce della scadenza naturale del contratto tra RTI e ASL e dell’ottimo esito della sperimentazione. Tale richiesta non ha ricevuto risposta dai rappresentanti del Governo Regionale.
Accogliamo con grande soddisfazione la notizia che l’Assessore al Bilancio della Regione Puglia sta valutando la possibilità di internalizzare il servizio ADI ASL di Brindisi. Diamo fin da ora la nostra disponibilità a confrontarci su qualsiasi problematica possa ostacolare l’avvio del processo di internalizzazione.
Ribadiamo che l’internalizzazione del personale comporterebbe un rilevante risparmio economico e un aumento della qualità del servizio, che già oggi è elevata grazie alla professionalità del personale impiegato.
Questa organizzazione sindacale ha più volte scritto al Capo del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Dott. Montanaro, e ad altri soggetti istituzionali, compreso il Presidente Dott. Michele Emiliano.
Il servizio ADI/ASL, così come il centro di riabilitazione di Ceglie e la RSA di Ostuni, non può più beneficiare di ulteriori proroghe: internalizzazione subito.
Per quanto sopra, questa Organizzazione Sindacale chiede un incontro urgente al Direttore del Dipartimento della Salute e al Direttore Generale della ASL/BR, per avviare il percorso di internalizzazione di questo servizio d’eccellenza, internalizzazione che dovrà concludersi entro il 30/11/2025, anche per mettere fine alle voci circolate in questi giorni e alla luce delle normative vigenti che vietano ulteriori proroghe.
Distinti saluti.
Il Segretario Generale
UIL FPL BRINDISI
GIANLUCA FACECCHIA
Direttore Del Dipartimento e Salute
Regione Puglia
Dott. Vito Montanaro
vito.montanaro@regione.puglia.it
Direzione Generale ASL Brindisi
Dott. Maurizio De Nuccio
direzionegenerale@asl.brindisi.it
Assessore al Bilancio della Regione Puglia
Avv. Fabiano Amati
assessore.bilancio@regione.puglia.it
Consigliere Regionale Regione Puglia
Dott. Mauro Vizino
vizzino.mauro@consiglio.puglia.it
ORGANI DI STAMPA
Oggetto:
Direttore Del Dipartimento e Salute
Regione Puglia
Dott. Vito Montanaro
vito.montanaro@regione.puglia.it
Direzione Generale ASL Brindisi
Dott. Maurizio De Nuccio
direzionegenerale@asl.brindisi.it
Assessore al Bilancio della Regione Puglia
Avv. Fabiano Amati
assessore.bilancio@regione.puglia.it
Consigliere Regionale Regione Puglia
Dott. Mauro Vizino
vizzino.mauro@consiglio.puglia.it
ORGANI DI STAMPA
Oggetto: Richiesta incontro urgente per Internalizzazione operatori ADI SANITARIO ASL BRINDISI, un servizio che deve rispettare i Livelli Essenziali di Assistenza.
Da giorni leggiamo articoli su un servizio di estrema importanza per la popolazione del territorio brindisino. Pur essendo il sindacato più rappresentativo, riteniamo che le notizie circolate ripetano questioni già ampiamente affrontate e chiarite in ogni dettaglio, comprese quelle che oggi appaiono rilevanti.
Si segnala che per lo svolgimento di tale servizio sono necessarie diverse figure professionali: medici, infermieri, fisioterapisti, OSS, assistenti sociali, nonché nove unità di alta professionalità per la Centrale Operativa e personale amministrativo, per un totale di circa 230 persone richieste per l’espletamento del servizio.
Tutti gli uffici competenti della Regione Puglia sono a conoscenza del progetto sperimentale di ADI sanitario domiciliare. Lo dimostrano i vari incontri pubblici tenuti da questa segreteria con i vertici della cooperativa e con il Presidente della Regione Puglia nella sala consiliare regionale.
La scrivente ha più volte sollevato la questione nei tavoli istituzionali; in particolare, nell’ultimo incontro della Terza Commissione Sanità, tenuto per discutere l’internalizzazione del personale dell’RSA di Ostuni, il Segretario Generale della UIL FPL Brindisi ha richiesto l’avvio della procedura di internalizzazione di tutto il personale sanitario e delle 8 unità amministrative della Centrale Operativa, alla luce della scadenza naturale del contratto tra RTI e ASL e dell’ottimo esito della sperimentazione. Tale richiesta non ha ricevuto risposta dai rappresentanti del Governo Regionale.
Accogliamo con grande soddisfazione la notizia che l’Assessore al Bilancio della Regione Puglia sta valutando la possibilità di internalizzare il servizio ADI ASL di Brindisi. Diamo fin da ora la nostra disponibilità a confrontarci su qualsiasi problematica possa ostacolare l’avvio del processo di internalizzazione.
Ribadiamo che l’internalizzazione del personale comporterebbe un rilevante risparmio economico e un aumento della qualità del servizio, che già oggi è elevata grazie alla professionalità del personale impiegato.
Questa organizzazione sindacale ha più volte scritto al Capo del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Dott. Montanaro, e ad altri soggetti istituzionali, compreso il Presidente Dott. Michele Emiliano.
Il servizio ADI/ASL, così come il centro di riabilitazione di Ceglie e la RSA di Ostuni, non può più beneficiare di ulteriori proroghe: internalizzazione subito.
Per quanto sopra, questa Organizzazione Sindacale chiede un incontro urgente al Direttore del Dipartimento della Salute e al Direttore Generale della ASL/BR, per avviare il percorso di internalizzazione di questo servizio d’eccellenza, internalizzazione che dovrà concludersi entro il 30/11/2025, anche per mettere fine alle voci circolate in questi giorni e alla luce delle normative vigenti che vietano ulteriori proroghe.
Distinti saluti.
Il Segretario Generale
UIL FPL BRINDISI
GIANLUCA FACECCHIA
Da giorni leggiamo articoli su un servizio di estrema importanza per la popolazione del territorio brindisino. Pur essendo il sindacato più rappresentativo, riteniamo che le notizie circolate ripetano questioni già ampiamente affrontate e chiarite in ogni dettaglio, comprese quelle che oggi appaiono rilevanti.
Si segnala che per lo svolgimento di tale servizio sono necessarie diverse figure professionali: medici, infermieri, fisioterapisti, OSS, assistenti sociali, nonché nove unità di alta professionalità per la Centrale Operativa e personale amministrativo, per un totale di circa 230 persone richieste per l’espletamento del servizio.
Tutti gli uffici competenti della Regione Puglia sono a conoscenza del progetto sperimentale di ADI sanitario domiciliare. Lo dimostrano i vari incontri pubblici tenuti da questa segreteria con i vertici della cooperativa e con il Presidente della Regione Puglia nella sala consiliare regionale.
La scrivente ha più volte sollevato la questione nei tavoli istituzionali; in particolare, nell’ultimo incontro della Terza Commissione Sanità, tenuto per discutere l’internalizzazione del personale dell’RSA di Ostuni, il Segretario Generale della UIL FPL Brindisi ha richiesto l’avvio della procedura di internalizzazione di tutto il personale sanitario e delle 8 unità amministrative della Centrale Operativa, alla luce della scadenza naturale del contratto tra RTI e ASL e dell’ottimo esito della sperimentazione. Tale richiesta non ha ricevuto risposta dai rappresentanti del Governo Regionale.
Accogliamo con grande soddisfazione la notizia che l’Assessore al Bilancio della Regione Puglia sta valutando la possibilità di internalizzare il servizio ADI ASL di Brindisi. Diamo fin da ora la nostra disponibilità a confrontarci su qualsiasi problematica possa ostacolare l’avvio del processo di internalizzazione.
Ribadiamo che l’internalizzazione del personale comporterebbe un rilevante risparmio economico e un aumento della qualità del servizio, che già oggi è elevata grazie alla professionalità del personale impiegato.
Questa organizzazione sindacale ha più volte scritto al Capo del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Dott. Montanaro, e ad altri soggetti istituzionali, compreso il Presidente Dott. Michele Emiliano.
Il servizio ADI/ASL, così come il centro di riabilitazione di Ceglie e la RSA di Ostuni, non può più beneficiare di ulteriori proroghe: internalizzazione subito.
Per quanto sopra, questa Organizzazione Sindacale chiede un incontro urgente al Direttore del Dipartimento della Salute e al Direttore Generale della ASL/BR, per avviare il percorso di internalizzazione di questo servizio d’eccellenza, internalizzazione che dovrà concludersi entro il 30/11/2025, anche per mettere fine alle voci circolate in questi giorni e alla luce delle normative vigenti che vietano ulteriori proroghe.
Il Segretario Generale
UIL FPL BRINDISI
GIANLUCA FACECCHIA