zizza elezioni

Albano – L’illusione della parità di genere e del sorteggio

Il Comune di Brindisi con avviso dello scorso 6 ottobre ha reso pubbliche le procedure per la nomina di  326 scrutatori  effettivi e 150 supplenti necessari per lo svolgimento delle elezioni regionali del prossimo  23 e  24 novembre 2025.

Nello stesso viene precisato che 163 scrutatori effettivi (50%) e i 150 supplenti, o in numero maggiore in caso di insufficienza delle domande di disponibilità, saranno  individuati, mediante sorteggio,  fra tutti coloro che sono iscritti all’albo degli scrutatori.

Gli altri 163  scrutatori effettivi ( 50%) , non saranno individuati e nominati ricorrendo al sorteggio, ma verranno scelti dalla commissione comunale   fra coloro che hanno presentato domanda di disponibilità  con reddito familiare riferito al 2024 non superiore a  13.659,64 euro, elevato  di 1033,00 euro  per ogni componente il nucleo familiare.

Una scelta che ritengo ardua per la commissione  e di difficile  comprensione da parte dei cittadini, considerato che dalla lettura dell’avviso pubblico  non emergono parametri oggettivi  di riferimento che possano  sufficientemente motivarla.

Non credo che possa  essere individuata attraverso l’entità del reddito familiare riferito al 2024, considerato che nel modello di istanza predisposto dal comune e allegato all’atto di avviso, i cittadini che inoltrano la domanda  non devono dichiarare l’effettiva entità del proprio reddito familiare, ma più semplicemente che esso non supera l’importo di 13.659,64 euro,  elevato di 1033,00 euro per ogni componente il proprio nucleo familiare.

Un criterio di nomina diretta che sta suscitando malumore  e non poche crtiche da parte dei cittadini, che vogliono conoscere, facendo riferimento al proprio diritto alla trasparenza, i parametri oggettivi di riferimento che possano motivare la scelta della commissione nel caso in cui le domande di partecipazione dovessero superare  quota 163.

Considerato poi che tutti gli iscritti devono avere le stesse  possibilità nell’ambito di una procedura,  che deve risultare  obiettiva e trasparente, si chiede  che la Commissione Elettorale adotti, cosi come hanno fatto moltissimi comuni, in Italia e in Puglia,  il sistema trasparente e democratico del sorteggio per la nomina di tutti gli scrutatori effettivi e supplenti, prevenendo e precludendo eventuali ingerenze  di qualsiasi natura.

Ma anche dare  finalmente respiro alla parità di genere, riservando il 50% di tutti gli scrutatori  effetivi e supplenti da nominare alle donne, anche perchè credo che  il Medioevo sia passato da tempo.  

Vincenzo Albano

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning