“Il diritto all’abitazione è un diritto sociale fondamentale e la disponibilità di un alloggio dignitoso costituisce una condizione essenziale per favorire l’equità sociale.
La perdurante crisi economica ha avuto conseguenze importanti sull’accesso alla casa, oltre a causare un aumento del numero di persone che vivono in condizioni abitative precarie e per questo occorre prevedere nuovi interventi di contrasto al disagio abitativo.
Il diritto alla casa è oggi, quindi, una delle principali urgenze sociali della provincia di Brindisi. L’azzeramento dei fondi statali da parte del governo Meloni ha indebolito gli strumenti di sostegno alle famiglie in difficoltà, come il Fondo per la morosità incolpevole e il contributo affitti, lasciando alle Regioni il compito di colmare un vuoto che colpisce in particolare i lavoratori precari, le famiglie monoreddito o in gravi difficoltà e gli anziani soli.
La nostra proposta prevede un piano regionale speciale per l’abitare pubblico che si articola su due assi complementari, con l’avvio di un programma specifico per la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica e il potenziamento delle politiche di sostegno all’affitto e alla morosità incolpevole.
La proposta nasce per affrontare una questione territoriale specifica. In provincia di Brindisi, infatti, le politiche abitative possono diventare un volano di rinascita sociale e urbanistica.
Dalla città capoluogo a tutti i comuni della provincia brindisina, con il nuovo piano speciale regionale si intende contrastare il disagio sociale e urbano nei quartieri popolari mediante la valorizzazione delle aree e degli edifici in stato di abbandono, promuovere nuove opportunità di lavoro locale attraverso i cantieri dell’abitare pubblico e infine sostenere il diritto alla casa come base concreta di cittadinanza.
Questa proposta perciò si pone come un segnale forte di discontinuità rispetto al disimpegno del Governo di centrodestra e rappresenta una visione coerente con la tradizione politica del Partito Democratico mediante il sostegno alla garanzia di un’abitazione sicura, sostenibile e accessibile come fondamento di giustizia sociale e di rinascita per la provincia di Brindisi.”
Programma speciale “Casa Puglia 2030 – Un nuovo abitare pubblico”
Il programma speciale “Casa Puglia 2030”, alla base della nostra proposta, mira a promuovere nei prossimi anni un nuovo modello di edilizia sociale diffusa, sostenibile e accessibile in tutto il territorio brindisino. L’obiettivo principale è unire la costruzione di nuovi alloggi pubblici, la rigenerazione urbana e la coesione sociale.
L’idea di base è quella di considerare la casa non solo un diritto, ma una leva di sviluppo territoriale.
Gli assi d’intervento principali della proposta saranno:
1) Nuovi alloggi ERP nei quartieri strategici:
Completamento e ampliamento dei progetti già previsti a Brindisi e nei comuni della provincia con costruzioni moderne, sicure e a basso consumo energetico, in via di realizzazione grazie alla proficua collaborazione tra gli enti locali e ARCA Nord Salento nonché la promozione e il sostegno di progetti analoghi in tutti i comuni della provincia, attraverso il potenziamento sperimentale del Programma integrato di edilizia residenziale e sociale già approvato dalla Regione Puglia, che integra fondi derivanti dalla vendita di vecchi immobili ERP e risorse regionali.
2) Case a impatto zero:
Ogni nuova unità abitativa dovrà essere progettata secondo i criteri che garantiscano efficienza energetica, riduzione dei costi per le famiglie e rispetto dell’ambiente. Le nuove realizzazioni si dovranno inserire in un quadro coerente con i piani e i progetti strategici di edilizia e rigenerazione urbana dei comuni della provincia di Brindisi.
3) Recupero e riuso dell’esistente:
Il programma dovrà prevedere anche la riqualificazione di immobili pubblici sottoutilizzati per destinarli a edilizia sociale, in sinergia con i Comuni e con il sistema delle associazioni locali, valorizzando la prossimità e la socialità di quartiere.
4) Fondo regionale per l’affitto e la morosità incolpevole:
Nel Piano speciale dovranno essere previste risorse aggiuntive per sostenere chi rischia di perdere la casa a causa di eventi indipendenti dalla propria volontà. Nei Comuni e nelle Arca territoriali dovranno essere potenziati gli sportelli digitali e di prossimità per la gestione integrata delle domande e il sostegno diretto alle famiglie in emergenza abitativa.
5) Governance partecipata:
Il piano dovrà prevedere il potenziamento della cabina di regia territoriale che coinvolge Regione, ARCA Nord Salento, Comuni, sindacati e terzo settore per garantire la trasparenza nella pianificazione e nelle procedure di assegnazione delle abitazioni che dovranno essere accelerate.
Isabella Lettori, candidata con il Partito Democratico al Consiglio Regionale Puglia a sostegno di Antonio Decaro Presidente